Ore 10.30
Scrittrici e Poetesse al Monumentale
con Andrea Araldi (presidente AFC), Chiara Foglietta (assessora Città di Torino), Renata Santoro (responsabile Accoglienza, Celebrazioni ed Eventi Cimiteri Torino)
con Elena Ruzza (attrice)
a cura dell’Assessorato ai Servizi Cimiteriali in collaborazione con l’associazione culturale Terra Terra
La storia e la cultura degli ultimi duecento anni della nostra Città, è raccontata con i ricordi e i simboli scritti nelle pietre del cimitero Monumentale di Torino, che è annoverato tra i più significativi tra i cimiteri europei e che si pregia essere una tappa nel circuito dell’European Cemeteries Route, itinerario europeo certificato dal Consiglio d’Europa dal 2010.
Ore 12
L’altra libertà – voci dal carcere
Presentazione Premio letterario nazionale “Emanuele Casalini” riservato ai detenuti – 21esima edizione – Firenze 2022
con Davide Casalini (presidente UniTre Carcere di Porto Azzurro), Gianna Pentenero (assessora Città di Torino), Luca Pidello (consigliere comunale Città di Torino), Piercarlo Rovera (presidente nazionale Unitre)
con Gianni Oliva (storico)
a cura dell’Assessorato ai Rapporti con il Sistema Carcerario, in collaborazione con Unitre e la Commissione Consiliare Speciale di promozione di iniziative per la legalità, i diritti delle persone private della libertà personale, la giustizia di comunità, il sostegno e la memoria delle vittime di reato.
La motivazione più profonda di questo premio è stato il proposito di offrire uno stimolo, un incentivo a tentativi di scrittura da sempre presenti nel mondo carcerario. In carcere si scrive per liberare la mente dai fantasmi della solitudine, dall’angoscia dell’essere confinati in luoghi tanto remoti dalla comprensione degli uomini, per ripercorrere con il linguaggio della memoria e della fantasia il proprio vissuto.
Ore 14.30
Attraverso lo specchio…d’acqua
con Mauro Crosio (Presidente Comitato Piemonte Federazione Italiana Canoa Kayak), Maria Rita Minciardi (ricercatrice ENEA – naturalista e esperta in ecologia fluviale), Alberto Robiati (direttore di Forwardto – Studi e competenze per scenari futuri),Francesco Tresso (assessore Città di Torino), Filippo Vecchio (Innovation Center Intesa Sanpaolo – Comunicazione cultura e marketing
dell’innovazione), Paolo Verri (manager culturale)
modera Filomena Greco (giornalista Sole 24 ore)
Tavola rotonda a cura dell’Assessorato alla Cura della città, Verde pubblico, Parchi e sponde fluviali
Torino, “città dei quattro fiumi”, un’ immagine forte e significativa che diventa strategia per i torinesi e per chi vuole comprendere passato e futuro del capoluogo piemontese. I fiumi diventano occasione di sviluppo per la Città e il suo territorio, coniugando innovazione e sostenibilità, cambiamento climatico e ricerca, cultura e eventi, sport e benessere, partecipazione e cura.
Ore 16.00
La corsa più antica del mondo Susa – Moncenisio (Susalibri)
di Marco Canavoso e Demetrio Vilardi
con Marco Canavoso (autore), Piero Genovese (sindaco di Susa), Mauro Scanavino (presidente Ancai), Angelo Panassi (edizioni Susa Libri), Marco Rey (sindaco di Giaglione), Jacopo Suppo (vicesindaco Città metropolitana di Torino)
a cura di Città metropolitana di Torino
Un incontro sulla gara automobilistica in salita più antica d’Italia. Una competizione famosa e leggendaria che ha visto la partecipazione di piloti come Vincenzo Lancia e Manuel Fangio. Oggi è gara di slalom cronometrata di 4 chilometri ma come non raccontare e celebrare le imprese sugli ultimi chilometri di tracciato: gli impegnativi tornanti della Gran Scala?
Ore 17.00
Piero Gobetti: attraverso lo specchio dell’editore ideale
con Caterina Arcangelo (saggista) e Marco Revelli (storico e sociologo).
modera: Marta Vicari (Centro Studi Piero Gobetti)
a cura dell’Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Centro Studi Piero Gobetti
A cento anni di distanza dalla fondazione della sua casa editrice (1923), nella cornice del Salone del Libro di Torino, torniamo sulle riflessioni di Piero Gobetti e sul modello di editore ideale che il giovane torinese delineò sin dai 18 anni. L’editore – parafrasando Gobetti – doveva essere l’iniziatore di un movimento di idee e solo facendosi portatore di un questo movimento, egli poteva definire la propria funzione nella vita sociale del Paese. Ne parliamo a partire dalle parole stesse di Gobetti lette da Caterina Arcangelo e dalla lezione di Marco Revelli, con editori indipendenti che si richiamano idealmente al mondo gobettiano.
Ore 18.00
“Diari dal carcere” di Sepideh Gholian (Gaspari Editore)
con Fabrizio Foschini (ricercatore ISPI), Semir Garshasbi (presidente associazione culturale Italia-Iran di Torino), Maria Grazia Grippo (presidente Consiglio Comunale della Città di Torino)
modera Maria Teresa Martinengo (giornalista La Stampa)
a cura della Presidenza del Consiglio Comunale della Città di Torino
“Un diario di parole e immagini, che commuove prima ancora di indignare. Testimonianza straziante di come la libertà di pensiero, in troppi paesi, venga punita con la carcerazione e la tortura”. Sepideh Gholian racconta la quotidianità della vita nella sezione femminile del carcere di Sepidar in Iran. Condannata in prima istanza a 18 anni di reclusione per aver pubblicato un reportage giornalistico sulla protesta dei lavoratori di uno zuccherificio, si fa portavoce delle sue molte compagne di prigionia, di cui raccoglie le diverse testimonianze. Il 6 marzo 2023 la Città di Torino ha conferito la cittadinanza onoraria a Sepideh Gholian quale simbolo delle donne che in Iran lottano per la libertà.
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