Invito a Pompei: così Torino riparte dal turismo e punta tutto sulla cultura

Dall’8 aprile al 29 agosto, nella Sala del Senato di Palazzo Madama potrete visitare la mostra che porta a Torino una vera e propria domus romana.

 

Si è tenuta  alla presenza del sindaco Stefano Lo Russo, la conferenza stampa che inaugura a Palazzo Madama la maestosa mostra “Invito a Pompei” allestita in collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei. Ed è stato proprio il sindaco Lo Russo a fare gli onori di casa, spiegando come Torino debba ripartire puntando sul turismo e sulla promozione di eventi culturali.

 

“La cultura è un pilastro fondamentale che noi saremo in grado di potenziare, in un luogo che è punto di forza, elemento di interesse non solamente per i torinesi ma anche delle persone che verranno qui nella nostra città a scoprirla e apprezzarne le bellezze” – Ha spiegato Lo Russo – Questa settimana inaugura un cartellone ricchissimo di eventi anche a livello internazionale. La mostra di oggi è sicuramente uno degli assi delle offerte culturali che la nostra città sarà in grado di offrire a chi verrà per visitarla.”

 

La mostra dedicata a Pompei ha il sapore internazionale dei grandi eventi, capaci di attirare un pubblico variegato. Il contenuto è prezioso: 120 opere tra mosaici, oggetti di vita quotidiana, arredi, gioielli e persino la ricostruzione di veri e propri ambienti. Lo scrigno che li ospita è altrettanto imponente: la Sala del Primo Senato Italiano. Il visitatore potrà entrare nell’intimità domestica di una ricca dimora, osservarne i dettagli e immergersi in sprazzi di vita che furono inesorabilmente cancellati quel maledetto 24 ottobre del 79 d.C. quando l’eruzione del Vesuvio spazzò via le intere cittadine di Pompei ed Ercolano.

La mostra, con il Patrocinio del Ministero della cultura, è dunque un invito a una visita immersiva a 360 gradi negli ultimi giorni di vita di Pompei.

 

“Ogni casa racconta la storia personale e intima di una famiglia, dei suoi abitanti, ma è anche microcosmo di una società e di un’epoca, con le loro abitudini espresse attraverso gli oggetti, gli arredi e le architetture – dichiara Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco archeologico di Pompei – La domus romana, in particolare, aggiunge al racconto la straordinarietà e la bellezza di pitture e mosaici da ammirare. E le mostre ci consentono di raggiungere pubblici lontani e permettere, non solo a coloro che vengono in visita a Pompei, di fruirne. Quando trovano una cornice di prestigio come Palazzo Madama di Torino, l’esperienza di conoscenza e piacere è completa.”

 

“Quasi due millenni or sono giungeva ad Augusta Taurinorum la notizia dell’eruzione del Vesuvio. E delle lettere di Plinio il Giovane a Tacito si discusse forse nella Porta Decumana di un Palazzo Madama, che tanta memoria conserva della formidabile stagione artistica riscoperta in epoca illuminista con gli scavi di Pompei. Siamo profondamente grati – afferma Giovanni Carlo Federico Villadirettore di Palazzo Madama –  al Parco Archeologico e al Ministero della Cultura per averci ora consentito di presentare opere di raro significato e importanza in un contesto tanto evocativo. Ogni visitatore, uscendo dalla mostra, ripercorrerà quella torre romana ove gli avvenimenti di Pompei echeggiarono nei primi secoli della nostra storia”

 

 

La mostra, organizzata con la Glocal Project Consulting, si inserisce nel solco delle grandi iniziative espositive promosse dalla Fondazione Torino Musei.

 

Il catalogo è edito da Silvana Editoriale.

 

Potrete visitare “Invito a Pompei” a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, in piazza Castello, Torino,  il lunedi e da mercoledì a domenica in orario 10.00 – 18.00.

Martedì chiuso
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura. Per informazioni: palazzomadama@fondazionetorinomusei.it ,   Tel: 011 4433501

 

È possibile acquistare i biglietti anche suTicketone.it

 

 Lori Barozzino

 

Foto di copertina: approfittate  di una visita guidata con le meravigliose guide che Palazzo Madama mette a disposizione.

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