A causa dell’ impennata delle bollette e dell’incertezza della guerra in Ucraina le imprese del terziario della provincia di Torino si attendono una riduzione di ricavi del 13%.
L’indice di fiducia sulle previsioni 2022 scende dal 41% al 17%. Io quadro emerge dall’indagine congiunturale effettuata da Format Research per Ascom di Torino e Provincia. Sono state intervistate 400 delle 800 imprese già sentite in pima battuta. Il 37% delle aziende che avevano programmato investimenti ha rinunciato e molte di queste lamentano difficoltà nell’accesso al credito bancario. “Soffrono tutti i settori – dice la presidente Ascom Maria Luisa Coppa – ad incominciare da trasporti e logistica, con una previsione di -30% di ricavi, il turismo con -20%, poi commercio no food -19%, e anche commercio food -11%. Servono interventi emergenziali”.
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