La meglio gioventù di Barriera: dai ricordi al presente

LIBRI / Piccoli frammenti di felicità. Felicità mia e di chi ha scritto questo libro.  Libro corale, libro di ricordi, impossibile citarli tutti. Con quella nostalgia che non quasta mai

Se ho contato bene 60 storie. 60 Storie con la esse maiuscola. Da chi ha fatto un po’ di fortuna sul lavoro a chi è voluto,  caparbiamente,  rimanere in Barriera. La nostra Barriera di Milano. Sabato 22 che bella giornata di sole in via Pisa 46 davanti alla libreria il Ponte sulla Dora. Padrone di casa Rocco Pinto. Da una vita in mezzo ai libri.  Più di 40 anni e la brillante idea di Barriera stories. Paolo Morelli, giornalista,  e curatore. Tempo tre mesi e dall’idea alla sua realizzazione. Sabato che bella giornata di sole,  con più di cento persone. Successone, la fa da padrone l’oratorio Michele Rua.  Piazza Foroni diventata piazza Cerignola  dove ci sono i piu buoni taralli del Piemonte. La Gabelli che,  mi sa, tra poco festeggerà i cento anni.  Era quella la nostra gioventù,  non dimenticata e rivendicata fino in fondo.
Molti mi hanno detto o scritto: raccogli i tuoi articoli su Barriera pubblicando un libro. Bene, Rocco è andato oltre e in soli tre  mesi ha messo insieme 60 storie.  Esperienza corale e come tale con mille valori aggiunti. Vien proprio voglia di dire: la meglio gioventù,  con mille ed una diversità.  Con mille storie da raccontare.
Io un piccolo pezzettino.  Io che ho avuto un senso dentro, e non oltre queste storie.
Perché  ci fanno sperare in un possibile ed auspicato futuro. Non deve essere facile,  oggi, vivere in Barriera.  Bisognerebbe riappropriarsi del Territorio.  Facile nel dirsi , ma difficilissimo realizzarlo.  Sabato,  in via Pisa è avvenuto questo.  La strada,  magari solo per un momento era nostra,  come oltre 50 anni fa  era nostra. È un libro che non si può e non si deve perdere. Comprarlo è semplice.
Ovviamente via internet.  Ma io consiglio vivamente di andare in Libreria al Ponte sulla Dora. Sa di carta stampata. Di profumo delle pagine e dei ricordi.  Una volta,  proprio in quel punto la Dora divideva la zona piccolo e medio borghese, verso il centro,  dalla zona proletaria per eccellenza. Era una delle porte verso Barriera. Borgo Rossini ed Aurora. Mille artigiani. Piccole attività produttive.
In via Pisa 42 ci troverete il sapore di Storia.
Quella importante  di un popolo che cresceva e diventava cosciente di sé.
Non è poca cosa.  Non andarci sarebbe un’occasione mancata per chi vuole sapere chi è partendo dalle proprie radici.  Non è cosa da poco… Barriera stories è una grande idea che diventa una grande cosa.
Patrizio Tosetto 
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