Cerimonia di premiazione del concorso di poesia inedita riservata ai medici scrittori italiani, dal titolo “La Serpe d’oro“, all’Accademia di Medicina di Torino
L’Aula Magna dell’Accademia di Medicina, in via Po, ha rappresentato la storica cornice della premiazione dell’edizione 2020 del Concorso nazionale di poesia inedita “ La Serpe d’oro”, promosso dall’AMSI, Associazione Medici Scrittori Italiani. Sono stati proclamati i vincitori delle due sezioni in cui si compone il Premio, nel corso della cerimonia tenutasi il 16 ottobre scorso, sotto la supervisione della dottoressa Patrizia Valpiani, presidente dell’AMSI e del Premio, e del segretario del Premio Gino Angelo Torchio.
Per la sezione dei Medici scrittori sono risultati primi tre classificati Davide Nervo, al primo posto con l’opera intitolata “Dicono i fantasmi”, seconda classificata è stata Rina Muscia con “Sorella morte“, e terzo classificato ex aequo Eugenio Salomone con l’opera“Il muro” e Franco Casadei con “Mare di Liguria“.
Per la sezione composta dagli amici dei Medici scrittori è risultata prima classificata Francesca Caterina Matricoti con “Bodrum 2015″, al secondo posto si sono classificati ex aequo Alessia Cargnino con “Il silenzio” e Vera Durazzo con “Pezzi unici”, terzo classificato Guadagno Potito con “Reflexion“.
Il Premio Speciale della Giuria per la poesia dialettale ha conferito ex aequo a Cesarina Vittoria Vegni “Castegn a rost” e Mario Tamburello “Spiritu curiosu in cuorpu struppiatu”.
Nel corso della cerimonia, avvenuta nel pomeriggio del 16 ottobre, un piacevole intermezzo musicale è stato affidato all’artista Marco Giordano, presidente dell’Associazione Culturale Artisti, che si è esibito con il suo sax tenore. Nell’ambito della cerimonia è anche stato presentato in anteprima nazionale il volume antologico AMSI dal titolo ‘Radici per volare’ ( Edizioni dell’Ariete), curato da Simone Bandirali e Gino Angelo Torchio, con il patrocinio dell‘AMSI e della Società Dante Alighieri, Comitato di Torino.
Il premio letterario nazionale di poesia inedita “La Serpe d’oro“comprende due sezioni, una alla quale hanno potuto parteciparemedici scrittori (medici chirurghi ed odontoiatri italiani interessati alla poesia), e una dedicata alle persone vicine ed amiche dei medici scrittori. Si è anche aggiunta una terza sezione intitolata a Nora Rosanigo, medico scrittore che fu per tanti anni presidente onorario del Premio e del sodalizio, amante della poesia ed alla continua ricerca dell’aspetto universale e puro presente nel mondo umanistico.
Mara Martellotta
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