“Forbici Follia” è approdata al teatro Gioiello giovedì 2 luglio in una serata ad inviti organizzata dal notaio Andrea Ganelli e dalla moglie Carola Rancati a favore degli attori della compagnia
Il teatro può diventare un perfetto binomio di cultura e solidarietà. Questa è stata l’idea alla base dell’iniziativa di promuovere la rappresentazione, giovedì 2 luglio scorso, al teatro Gioiello, della commedia “Forbici Follia“. Questa serata teatrale è nata ed è stata sponsorizzata dal notaio, di adozione torinese, Andrea Ganelli e dasua moglie Carola Rancati.
Questa rappresentazione ad inviti ha voluto rappresentare, nelle intenzioni del notaio fondatore e partner di Leading Law, e di sua moglie, da sempre amante del teatro, un’occasione preziosa per dimostrare la loro vicinanza alle persone che lavorano nel mondo del teatro torinese, oggi messo a dura prova dai mesi passati di lockdown e dalle attuali difficoltà della ripresa post Covid.
La scelta della commedia “Forbici Follia“, scritta dallo psicologosvizzero Paul Portner ed adattata dagli americani Bruce Jordan ed Marylin Abrams, si colloca nel solco della tradizione di un testo da sempre molto amato dal pubblico torinese. Fu portato per la prima volta in Italia da Gianni Williams, che ne curò anche la traduzione, e da vent’anni si rappresenta a Torino per la regia dello stesso Williams e di Simone Moretto, in qualità di aiuto regista. La piece, che lascia spazio anche all’improvvisazione, si basa su di un meccanismo perfetto ed è stata recitata da Simone Moretto, Elena Soffiato, Matteo Anselmi, Cristina Palermo, Carmelo Cancemi edElia Tedesco.
Il titolo originario del testo è “Scherenschnitt“, termine che indica l’arte di ritagliare la carta con le forbici. Il suo autore, lo psicologo svizzero Paul Portner, era molto interessato ai processi di interazione con la realtà. Nato come dramma interattivo, ma molto serio ed intenso, “Forbici follia” diventava, tuttavia, spesso in alcuni passi comico nel momento in cui gli spettatori, in qualità di testimoni, iniziavano ad interagire con la storia. Nel 1976 BruceJordan e Marylin Abrams ne acquistarono i diritti e riscrissero il testo sotto forma di commedia, arricchendolo con battute e riferimenti all’attualità.
La scelta di promuovere questo spettacolo, cui hanno assistito, in qualità di ospiti, amici di famiglia, collaboratori di studio e clienti diLeading Law, è nata dalla volontà da parte dei coniugi Ganelli di dare un segnale di fiducia, nel capoluogo subalpino, al settore teatrale e ad attori cui la coppia risulta molto legata, avendo in passato assistito a diverse rappresentazioni di “Forbici Follia“, anche in compagnia dei figli, che ne sono rimasti entusiasti. A questo si aggiunge il fatto che il notaio Ganelli è originario di Codogno e particolmente sensibile, come tutta la sua famiglia, all’emergenza sanitaria da poco trascorsa.
Mara Martellotta
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