Rubrica settimanale sulle novità librarie. A cura di Laura Goria
Audur Ava Ólafsdóttir “Miss Islanda” -Einaudi- euro 18,50
Islanda anni 60 del secolo scorso, la giovane e brillante Hekla vuole diventare scrittrice ma, in un mondo conservatore e patriarcale, quello che le viene riconosciuto è soprattutto il merito per la sua bellezza mozzafiato. Le propongono di partecipare al concorso di Miss Islanda, senza accorgersi che lei sotto il vestito non è che abbia niente. Anzi la sua è una mente brillante che surclassa quelle di molti uomini; a partire dal suo borioso e inconcludente fidanzato.
Hekla porta il nome di un vulcano e spara incandescente lava nel tentativo di emergere come scrittrice in un paese -l’Islanda- che nel 1963 mostra pesantemente il suo volto maschilista e retrogrado. Possiamo leggere questa storia come metafora di tutti i talenti sprecati al mondo, e come ritratto di un’epoca in cui la letteratura al femminile era un sogno impossibile. Ekla lascia le distese di prati del suo paesino e plana a Reykjavík, la capitale islandese, crogiolo di circoli letterari e case editrici. Ma nulla sarà facile. Dovrà pubblicare sotto pseudonimo, verrà invidiata dal giovane poeta senza talento che si innamora di lei, troverà amicizia e comprensione nell’amico gay col quale condividerà anche il letto per una volta sola. Invece constaterà la differenza abissale rispetto alla sua amica che si limita ad essere moglie e madre, convinta che questo sia il vero, unico destino femminile. Hekla ha talento, coraggio a bizzeffe, macina le delusioni passando oltre e, con indistruttibile tenacia, rifiuterà le lusinghe del concorso di bellezza.
Emmanuel Carrère “Vite che non son la mia” -Adelphi- euro 19,00
Due drammi sono al centro di questo coinvolgente e bellissimo libro di Emmanuel Carrère. Lui è stato testimone di entrambi e riesce a raccontarli con maestria, delicatezza, sensibilità e partecipazione strepitose. Caso volle che si trovasse nel 2003 in Sri Lanka, insieme alla sua compagna Helene, con la quale il rapporto era in crisi. Poi tutto è cambiato con l’onda alta come un grattacielo che ha travolto ogni vita e cosa sulla sua strada. Lo Tsunami che ha falciato le coste del Pacifico ha distrutto interi villaggi di povera gente e, tra le tante esistenze che si è portato via, c’è anche quella della piccola Juliette, risucchiata mentre giocava con un amichetta in riva al mare. Aveva solo 4 anni ed era l’unica figlia di una coppia di turisti, Delphine e Philippe, giovani, belli, allegri e socievoli. Carrere assiste alla loro disperazione e li aiuta nella ricerca del corpo della piccola -tra un ospedale improvvisato e l’altro- poi a recuperarlo e a dirgli addio. Aspettatevi pagine che toccano l’anima e aiutano a sviluppare un’empatia profonda per l’orrore che passa attraverso i vari gironi dell’inferno delle calamità naturali. Unico lato positivo di questo disastro, il riavvicinarsi di Carrere alla sua compagna. La seconda tragedia riguarda proprio la sorella di lei. E’ la 33enne Juliette, moglie di Patrice, madre di tre bimbe piccole, magistrato tenace che già in passato ha combattuto con la malattia. Ora le è stato diagnosticato l’ennesimo tumore che in poco tempo finirà per stroncarla. Carrere racconta il calvario di questa morte annunciata che tutti i familiari affrontano con immenso coraggio. Vi troverete a leggere pagine sublimi e struggenti che vi portano al centro di tutto ciò che comporta una malattia terminale: soprattutto racconta la forza di grandi e piccini di fronte all’irreparabilità di una sentenza di morte inappellabile..
Camilla Baresani “Gelosia” -La Nave di Teseo- euro 18,00
Per raccontare il dramma della gelosia -e derivati disastrosi di questo pungente sentimento- la Baresani mette in scena i difficili rapporti tra il protagonista Antonio e le sue donne. Lui è un affascinante giovane che dal paradiso di Capri si trasferisce a Milano dove mette in piedi un’attività. Il romanzo inizia subito con un colpo di scena e un rebus. Il bell’Antonio Gargiulo riceve la telefonata della sua ex collaboratrice (ed ex amante) Sonia che si era lasciato indietro da tempo. Di più non vi dico perché sarà proprio l’esito di questo incontro a tenervi sulla corda per le successive 376 pagine, fino all’epilogo… imprevedibile.
Nel mezzo c’è la storia d’amore di Antonio e dell’intraprendente imprenditrice del lago di Garda Bettina. Lui che aveva già una tresca amorosa tenuta sottotraccia, all’epoca in cui la incontra dà una svolta alla sua vita e, dopo pochi mesi di appuntamenti su e giù per l’Italico stivale, le chiede di sposarlo. Poi il dolore i delle gravidanze finite male, una davvero malissimo col bimbo che nasce morto. Le attese e i progetti di nido familiare che si infrangono contro l’incapacità della moglie di portare a termine con successo una gestazione. La soluzione arriva dall’India, con l’adozione della piccola Maya di 4 anni. Ma in parallelo a questo matrimonio oscillante tra alti e bassi, vicinanza e lontananza, Antonio si lascia travolgere dall’infuocato rapporto con la sua giovane collaboratrice Sonia: secca secca, quasi androgina. Un tradimento che pareva essere da poco, col tempo deflagra, perché lei non si accontenta più del sotterfugio. Vanno in scena la gelosia e i ricatti della giovane perché lui lasci definitivamente la moglie, o almeno porti alla luce la sua seconda vita. Il resto a voi scoprirlo.
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