Gli ex consiglieri regionali piemontesi Michele Giovine e Massimiliano Motta condannati lunedì dalla Corte di Cassazione per Rimborsopoli sono in carcere alle Vallette. Giovine, della lista dei Pensionati per Cota, deve scontare quattro anni e sei mesi. Motta, allora consigliere del Pdl, e’ stato condannato a due anni e due mesi. Le manette sono scattate per la cosiddetta legge Spazzacorrotti, che colpisce con effetto retroattivo chi ha subito sentenze con pene superiori ai due anni e non beneficia della sospensione condizionale. Ieri è finito agli arresti anche Angiolino Mastrullo, ex pdl di 70 anni, che aveva peraltro concordato in Appello un anno e sei mesi ma deve scontare otto mesi per una precedente condanna risalente a 20 anni fa.
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