Il 25 agosto di un anno fa moriva per improvvisa e terribile malattia all’età di 85 anni Giovanni Ramella, figura di spicco della cultura non solo torinese ,preside storico del Liceo ”Massimo d’Azeglio” di Torino. Il Centro Pannunzio, di cui fu vicepresidente, gli dedica la sala- incontri dove Ramella fu oratore seguitissimo ed applaudito. Critico letterario raffinato, si occupò di letteratura italiana, latina, francese, tedesca, portoghese, spaziando tra tanti autori. Il presidente Ciampi lo nominò commendatore della Repubblica come riconoscimento della sua opera. Torino non ha finora fatto abbastanza per ricordarlo. E’ stato un esempio raro di uomo di scuola che ha dedicato la vita intera agli studi, alla cultura, ai giovani con inesausta passione e generosa dedizione.
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