Cinquecento persone al rave party. Arresti e denunce

Si è concluso nella serata di ieri un rave party illecitamente organizzato a Ivrea, nel quartiere San Bernardo. All’evento hanno partecipato circa 500 persone, giunti a bordo di oltre 200 veicoli tra camper, furgoni, camion e autovetture.
I fatti risalgono allo scorso 4 agosto: nella notte, numerosi cittadini hanno contatto il numero di emergenza 112 NUE per segnalare musica ad alto volume proveniente da una zona campestre, sulle rive del fiume Dora Baltea. Lo stesso proprietario dei terreni ha denunciato l’illecita occupazione dei fondi al Commissariato di Ivrea.
Personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri è stato quindi impiegato in attenti servizi di osservazione e controllo nelle strade vicinali di accesso all’area, grazie ai quali è stato impedito l’ingresso di oltre 500 persone, che si allontanavano senza determinare turbative per l’ordine pubblico.
Nella tarda serata del 5 agosto, lo staff del rave ha iniziato l’esodo. Una carovana di circa 50 veicoli ha percorso i campi di grano nel tentativo di eludere i controlli; nella zona centrale erano stati collocati i mezzi adibiti al trasporto delle apparecchiature. Inutili le manovre elusive: i servizi di monitoraggio e osservazione, anche molto ravvicinati – con personale della Polizia di Stato occultato nella boscaglia – hanno permesso di seguire la carovana per oltre due kilometri. Sono stati quindi individuati i veicoli contenenti le apparecchiature utilizzate per il rave, fermati in sicurezza in località Canton Ferrero. Le 5 persone a bordo, verosimilmente gli organizzatori dell’evento, di cui 4 con precedenti di polizia specifici, sono stati arrestati per invasione di terreni, stante la pericolosità connessa all’aver fornito gli strumenti necessari per la realizzazione dell’evento.
L’attenzione delle FF. OO. si è incentrata nella prevenzione e repressione dei delitti in materia di stupefacenti, immancabilmente connessi a manifestazioni di questo tipo, alle condotte di guida in stato di alterazione per abuso di alcool e droga oltre che all’identificazione dei responsabili dell’invasione dei terreni. In tale contesto, sono stati identificati oltre  300 persone e si proceduto al controllo di 90 veicoli. La posizione giuridica dei soggetti identificati in uscita dal rave party è al momento al vaglio dell’A.G.: invasione di terreni e disturbo alla quiete delle persone i delitti ipotizzati.
Sono state inoltre eseguite 14 perquisizioni locali e personali, anche con l’ausilio delle unità cinofile dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato. Due le denunce per guida in stato di ebrezza, una per guida sotto l’effetto di stupefacenti e due sanzioni amministrative per uso personale di stupefacenti.
Per il pericolo di reiterazione di simili eventi non autorizzati, sono stati sequestrati:
⦁ 11 enormi casse turbosound;
⦁ 2  enormi casse huracane;
⦁ 2 mixer professionale con amplificatore;
⦁ un divano;
⦁ un frigorifero di grandi dimensioni con bevande alcoliche;
⦁ altro materiale utile alla realizzazione della manifestazione.

Complessivamente, sono stati impiegati oltre 70 unità, tra cui agenti della Polizia Stradale, della Squadra Mobile e della Questura, per un servizio che si è protratto per quasi 48 ore, sotto la direzione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ivrea e Banchette con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo Precedente

Una (innocua) invasione di libellule nei quartieri torinesi

Articolo Successivo

I carabinieri forestali scoprono discariche abusive e incendi di rifiuti

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta