Mentre le imprese torinesi e piemontesi registrano nel primo trimestre dell’anno un calo di fatturato e ordinativi, l’industria della cultura va a gonfie vele. Sono infatti tutti in crescita gli indicatori dell’Associazione Abbonamento Musei (AM) che amplierà il proprio raggio d’azione da Piemonte e Lombardia a fine giugno anche in Valle d’Aosta e in futuro in Liguria. Nei primi 5 mesi 2019 +24,3% di tessere per i 150 musei della Lombardia, +30% per i 250 dell’abbonamento in Piemonte. Il 1° giugno le tessere attive in Piemonte erano 131.042. Senza parlare poi del milione e 58 mila ingressi del 2018: in Piemonte 941 mila, in Lombardia 116.666. Il possessore della tessera Abbonamento Musei entra in media 8 volte nei musei in un anno, dato eccezionale se si pensa che le statistiche dicono che il 70% degli italiani non ha alcuna attività culturale. La spesa media in ogni visita è di 13 euro, per audioguide, cataloghi e servizi.
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