Gli era stato notificato il rifiuto del permesso di soggiorno ed intimato di lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni dalla Questura di Cuneo, questo a marzo di due anni fa, ma continuava a restare in Italia.
Tutto almeno sino a pochi giorni fa, quando una pattuglia Polfer del Nucleo Scorte, inviata nello scalo di Carmagnola per servizi di prevenzione e vigilanza, lo ha identificato sulla banchina: al seguito, un passaporto marocchino scaduto e null’altro. Accompagnato al Gabinetto di Polizia Scientifica per il fotosegnalamento, è risultato essere tuttora irregolare e i due ricorsi che aveva presentato contro il decreto di rigetto del permesso di soggiorno, entrambi rigettati. L’uomo, marocchino 30enne, domiciliato in Fossano, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino ove sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Recenti:
Caro Direttore, Dal 2012 quando l ‘Arcivescovo Nosiglia coraggiosamente disse che Torino era spaccata in due
E’ aperto il bando con cui la Regione Piemonte mette a disposizione oltre 7,2 milioni di euro per il sostegno ai progetti strategici presentati
Un bimbo di sette anni è scivolato, ha battuto la testa ed è stato ricoverato al
Scarseggia l’erba in montagna e per le mucche la situazione inizia a farsi critica. Il gran
Restano pochi giorni per iscriversi alla “Scuola” promossa da “Noau – Officina Culturale” a Vernante e