Gli era stato notificato il rifiuto del permesso di soggiorno ed intimato di lasciare il territorio nazionale entro 15 giorni dalla Questura di Cuneo, questo a marzo di due anni fa, ma continuava a restare in Italia.
Tutto almeno sino a pochi giorni fa, quando una pattuglia Polfer del Nucleo Scorte, inviata nello scalo di Carmagnola per servizi di prevenzione e vigilanza, lo ha identificato sulla banchina: al seguito, un passaporto marocchino scaduto e null’altro. Accompagnato al Gabinetto di Polizia Scientifica per il fotosegnalamento, è risultato essere tuttora irregolare e i due ricorsi che aveva presentato contro il decreto di rigetto del permesso di soggiorno, entrambi rigettati. L’uomo, marocchino 30enne, domiciliato in Fossano, è stato posto a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Torino ove sono state avviate le procedure per l’espulsione dal territorio nazionale.
Recenti:
Il progetto di Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) che ha l’obiettivo di formare
Il Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e l’Assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro,
Volpiano dice NO al bullismo: al via la mostra “Combattere il bullismo ogni giorno” dal 23
È stato rimandato a sabato 23 maggio lo sciopero ferroviario nazionale di 23 ore inizialmente previsto
Un imputato 46enne ha rivolto minacce ai giudici nell’aula della Corte di Appello di Torino dove