Chiude con più visitatori il Salone del Libro e delle polemiche

Il  Salone del Libro e delle polemiche chiude con 4 mila visitatori in più (in tutto circa 150 mila) e qualche lamentela degli espositori “relegati” all’Oval, bellissima la struttura, ma pochi passaggi di visitatori. La prossima edizione si terrà dal 14 al 18 maggio 2020. Sulla scia della querelle legata alla vicenda fascismo – antifascismo scatenata dall’esclusione della casa editrice Altaforte, il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Fabrizio Ricca, sostiene che “Nicola Lagioia deve dimettersi e lo stesso il suo direttivo perchè non è accettabile che il direttore di un evento importante come il Salone faccia partire un boicottaggio contro lo stesso evento che organizza. E non è nemmeno accettabile che Lagioia non si sia scusato per la lista di proscrizione stilata dal suo amico Raimo, dove giornalisti non omologati al pensiero unico che sembra essere tanto caro a Lagioia ed editori liberali venivano invitati a non partecipare all’evento: il Salone si merita pluralità e libertà”. Replica la sindaca Chiara Appendino:  “Non permetteremo alla Lega di distruggere il lavoro di tre anni che ha  faticosamente salvato il Salone. Lagioia, direttore della rinascita, non si tocca, è patrimonio della città”. Anche per il governatore Sergio Chiamparino: “Lagioia non si tocca. Ha saputo raccogliere l’eredità del Salone, rilanciarla e rafforzarla. E’ il direttore ideale oggi e per i prossimi anni”.

 
IL COMUNICATO DEL SALONE DEL LIBRO

Un primo bilancio

Il bilancio dell’edizione appena conclusa, Il gioco del mondo, e gli scenari futuri sono stati i temi della conferenza stampa di chiusura, tenutasi lunedì 13 maggio nella Sala Azzurra di Lingotto Fiere. Vi hanno preso parte Chiara Appendino, sindaca della Città di Torino; Antonella Parigi, assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte; Silvio Viale, presidente dell’Associazione Torino, La Città del Libro; Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori; Maurizia Rebola, direttore della Fondazione Circolo dei lettori e Nicola Lagioia, direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino.In occasione della Conferenza sono stati resi noti i numeri della XXXII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino: sono 148.034 i visitatori unici, in aumento rispetto al 2018, a dimostrazione che la crescita del Salone è costante di anno in anno; a questi si aggiungono i 27.000 che hanno preso parte al Salone Off, la festa dei libri nei quartieri e nel territorio che quest’anno ha offerto più di 530 appuntamenti in 270 luoghi diversi.

Le date

Annunciate le date delle prossime due edizioni, quella del 2020dal 14 al 18 maggio, e del 2021dal 13 al 17 maggio, che verranno ideate e progettate dalla stessa squadra che ha lavorato in sinergia all’edizione 2019: Associazione Torino, La Città del Libro, che si occupa dei contatti con gli espositori, della progettazione, realizzazione e layout di spazi e allestimenti, e Fondazione Circolo dei lettori, che ha in capo la programmazione culturale e la comunicazione dell’evento. Confermata quindi la continuità e la direzione editoriale di Nicola Lagioia fino al 2021.

 

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

La politica decadente e l'ombra delle inchieste

Articolo Successivo

Filastrocche, favole e diritti dei bambini

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta