Proseguono le attività investigative che interessano il “Progetto Medusa”, concepito dal Questore con la finalità di contrastare i fenomeni predatori ai danni delle persone anziane ad opera di malviventi specializzati.
Qualche giorno fa sono stati arrestati 3 cittadini italiani, 2 uomini e una donna, bloccati
proprio mentre consumavano l’ennesima truffa ai danni di una inerme persona
anziana, riuscendo, con un collaudato stratagemma, a sottrarle tutti i preziosi che aveva in casa. I tre erano soliti carpire la fiducia delle vittime fingendosi, di volta in volta: persone appartenenti alla loro parrocchia, delegati della banca o delle poste incaricati di cambiare il bancomat ed il relativo Pin, rappresentanti di aziende telefoniche, del gas o dell’energia elettrica, giunti a domicilio per comunicare agli utenti la possibilità di
ricevere dei rimborsi di natura economica. I criminali, sempre ben vestiti, per evitare di
essere riconosciuti, si avvalevano anche dell’utilizzo di parrucche e variavano spesso le
autovetture con cui si spostavano per compiere le truffe.
Nell’ambito del Progetto Medusa a partire dallo scorso anno sono state arrestate
17 persone; 10 i soggetti denunciati. I reati tentati e/o consumati sono stati circa
570. Da inizio anno gli eventi sono 78.
(foto: il Torinese)
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