Les Coquettes, l’eleganza si fa civetta…

“Qualunque cosa tu possa fare, qualunque sogno tu possa sognare, comincia. L’audacia reca in sé genialità, magia e forza”
Johann Wolfgang Goethe
 
Chiudi gli occhi e respira la magia. Entrando nel mondo di Les Coquettes succede proprio questo e si scoprono, come per incanto, l’arte, il vintage e un mondo fatto di piccoli dettagli curiosi
È un cammeo nel cuore di Torino, la boutique che Marta Princi Manfredini ha aperto nel 2012 e che permette, a tutti coloro che sono alla ricerca di qualcosa di unico nello stile e nel glamour, di affacciarsi in un universo dal sapore retrò, avvolgente e femminile. Torinese, laureata in Architettura e con una grande passione per i viaggi, Marta studia anche all’Accademia di Brera, innamorandosi di Milano, dove comincia a collezionare accessori, oggetti e abiti vintage che rivende a negozi specializzati. La dedizione per la ricerca, il design e la cura dei dettagli la spingono ad aprire Les Coquettes, uno spazio dove si può curiosare aprendo i cassetti oppure mettendo il naso nella mobilia appartenuta a un notaio e che oggi ospita vezzose sciarpe, insoliti accessori e luccicanti bijoux. “Ho voluto creare un luogo – spiega Marta – che mi rispecchiasse, l’amore per la bellezza, l’influenza delle correnti artistiche e culturali francesi sono state il mio punto di partenza. Ho scelto un concept di gioielli di qualità ma accessibili a tutti, da Les Coquettes il cliente deve sentirsi a casa, coccolato e ascoltato. Regalare un sorriso, ricevere un complimento, sentirsi uniche e speciali indossando una collana o un paio di orecchini è il dono più grande che possiamo fare a noi stesse”. Nell’incantevole cornice dello spazio di via Barbaroux, tra mobili d’altri tempi e tappezzerie da belle epoque, fanno capolino i saponi portoghesi, che si affacciano dalle mensole per incuriosire, con le loro fragranze inaspettate, i nasi più pretenziosi, e guidarli poi alla scoperta dei segreti della boutique, tra le melodie francesi che accompagnano la gentilezza e la professionalità della padrona di casa. “I saponi e le candele di Les Coquettes – continua Marta – evocano sensazioni e ricordi, come il profumo della “Corsa a piedi nudi sull’erba” (la fragranza si chiama proprio così!) oppure l’“Estate 1982”. La loro bellezza è nel packaging, rimasto quello di una volta, confezionato artigianalmente e sigillato con la ceralacca: una delizia, insomma, anche per gli occhi!”. Dai profumi solidi naturali, da mettere sul viso o sulla punta del naso per un bacio “che sa di buono”, alle eau de parfum liquide, create dallo stesso maître parfumeur di Guerlain, fino alle lettere costruite con il legno di vecchie barche e concepite per arredare il modo esclusivo la propria abitazione, quello che incanta ancora di più sono i gioielli. Tra le creazioni, interamente bagnate in oro e scelte minuziosamente tra selezionati brand francesi e olandesi, ciò che affascina sono le forme di anelli, bracciali e collane: un girotondo di armonie romantiche, geometriche e femminili che conquistano al primo sguardo anche l’animo più esigente. I “Cinque bracciali” rappresentano il marchio di fabbrica di Les Coquettes, sono fili sottili come “leggerissimi capelli d’oro” che cambiano forma, riproducendo i movimenti del polso e raccontando, così, la storia di chi li indossa. Pezzi forti e ricercatissimi sono poi le t-shirt, ricamate a mano e realizzate in numero limitato. Il filo rosso o blu disegna sul cotone le frasi più uniche: dalla storica “Ayez courage” – sì, proprio quel coraggio che ha avuto Marta nel costruire un piccolo angolo per sognatori e sognatrici – a “Oh là là”, passando per “Parlez moi d’amour” fino ad “Aime moi plus fort”. Les Coquettes produce anche una propria linea di bijoux e magliette che a breve sarà disponibile, per le più irriducibili shopaholic, in edizione limitata e solo online su www.lescoquettes.it. Insomma, dopo aver appagato occhi e vanità, non si può però uscire da Les Coquettes senza un po’ di magia…Marta confeziona personalmente il sacchetto dove brillano mille lucine d’oro che, all’occorrenza, regalano un sorriso e un po’ di fortuna. E, prima di salutare questo mondo incantato, si pesca un bigliettino dall’ampolla: et voilà, la magie est servie!
 

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