E’ stata confermata dalla corte d’assise d’appello milanese la condanna all’ergastolo per Rocco Schirripa, il panettiere 65enne imputato per l’assassinio del procuratore di Torino Bruno Caccia (nella foto) , nel giugno 1983. E’ dunque stata accolta la richiesta del sostituto pg Galileo Proietto per l’uomo accusato di aver fatto parte del gruppo di fuoco uccise il magistrato torinese. La condanna in primo grado era del giugno del 2017. “Sono contenta che sia finita così, ma mi dispiace molto perché mi è sembrato che ci fosse una certa fretta di concludere. Non mi pare sia stato dato di nuovo abbastanza spazio a quello che stava intorno a questo imputato. Questa sentenza conferma la responsabilità di uno dei colpevoli, ora bisogna cercare gli altri”, ha detto all’Ansa Paola Caccia, figlia del procuratore.
Recenti:
Lunedì 24 febbraio 2025 è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore indetto dall’Organizzazione Sindacale USB per il rinnovo
La dichiarazione dell’arcivescovo di Torino Card. Roberto Repole (da La Voce e il Tempo) “La Chiesa
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni Mi dispiace deludere il sindaco Lo Russo che stimo ,
OBIETTIVO DELLA REGIONE: 50.000 PRESTAZIONI IN PIÙ ENTRO GIUGNO «La riduzione delle liste d’attesa è la
“Azzerare o sterilizzare gli oneri di sistema. Il timore è quello di non riuscire a reggere