E’ stata confermata dalla corte d’assise d’appello milanese la condanna all’ergastolo per Rocco Schirripa, il panettiere 65enne imputato per l’assassinio del procuratore di Torino Bruno Caccia (nella foto) , nel giugno 1983. E’ dunque stata accolta la richiesta del sostituto pg Galileo Proietto per l’uomo accusato di aver fatto parte del gruppo di fuoco uccise il magistrato torinese. La condanna in primo grado era del giugno del 2017. “Sono contenta che sia finita così, ma mi dispiace molto perché mi è sembrato che ci fosse una certa fretta di concludere. Non mi pare sia stato dato di nuovo abbastanza spazio a quello che stava intorno a questo imputato. Questa sentenza conferma la responsabilità di uno dei colpevoli, ora bisogna cercare gli altri”, ha detto all’Ansa Paola Caccia, figlia del procuratore.
Recenti:
Le previsioni meteo di Arpa Piemonte dicono che l’avvicinamento di un minimo presente sul golfo di
Fiaip Piemonte : nel 2024 oltre 64 mila e 400 compravendite con l’1% in più di
Si è svolto questa mattina in video collegamento il vertice tra il presidente della Regione Piemonte
Ci siamo la Pasqua sta arrivando, scaffali e vetrine sono pieni di uova colorate, decorati con
NUMEROSI I TORINESI IN VIAGGIO NEI PONTI Dimore storiche e luoghi del cinema accanto alle