“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità, davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato Viviana, figlia della vittima.
Recenti:
Si cercherebbero due pirati della strada coinvolti nell’incidente nel quale sull’A5, nel Torinese, è morta una
Oggi 8 dicembre 2025 il movimento No Tav torna a manifestare in Val di Susa con
Via libera all’unanimità alla nuova legge quadro dedicata alle energie rinnovabili e all’autoconsumo. Il testo, composto
Nei giorni scorsi un ragazzo greco di 18 anni appena compiuti, studente universitario, è stato salvato
È stato inaugurato il Villaggio di Natale di piazza Solferino, che fino al 6 gennaio offrirà

