“Un sussulto di dignità e di rimorso delle coscienze, che sfoci nell’assunzione delle proprie responsabilità, davanti alla giustizia umana, condizione necessaria per ottenere la misericordia di Dio”. E’ l’auspicio dell’arcivescovo di Torino rispetto a chi ha causato con il suo comportamento la tragedia di piazza San Carlo, il 3 giugno 2017. Monsignor Cesare Nosiglia ha scritto così in una lettera inviata ai funerali svoltisi a Santa Rita, di Marisa Amato, la donna 65 enne deceduta dopo essere rimasta paralizzata per le ferite riportate in quella drammatica serata. Il messaggio è stato letto da don Roberto Zoccalli, il parroco che ha celebrato la cerimonia funebre. Presente la sindaca Chiara Appendino che ha abbracciato Viviana, figlia della vittima.
Recenti:
In riferimento alle interruzioni di corrente che hanno interessato Torino nel week end, Ascom Confcommercio Torino
GTT ha lanciato un piano straordinario per l’assunzione di 225 nuovi autisti, un’iniziativa volta a rafforzare
Nei giorni scorsi più di una volta in città è mancata la luce in zone intere.
Anche per l’estate 2025, la Città di Torino conferma il proprio impegno nei confronti della popolazione
Anche per l’estate 2024 sarà possibile raggiungere comodamente la Riviera romagnola dal Piemonte senza effettuare cambi.