Pietro Caramelli, Francesco Cesario, Stefano Cicerone, Andrea Marazzi, Matteo Martino, Luca Morino e Federico Primavera – della scuola di musica elettronica guidata da Stefano Bassanese del Conservatorio statale di musica “G. Verdi” di Torino – hanno vinto il XIII Premio Nazionale delle Arti, sezione Musica elettronica, nella categoria D “Realizzazioni e interpretazioni di opere del repertorio storico elettroacustico” con l’interpretazione di Acustica di Maurizio Kagel (1968-70). La qualificatissima giuria era formata da: Barry Truax, David Pirrò e Alvise Vidolin. Nell’ambito della medesima iniziativa si segnala anche l’accesso alla finale, nella categoria C – Opere originali audio-video, di Matteo Marson con Chora.
Recenti:
Le celebrazioni torinesi nel bicentenario della nascita di San Francesco Faà di Bruno, nato ad Alessandria
Fu il Falstaff di Verdi ad inaugurare a Torino, la sera del 29 aprile, l’Esposizione Internazionale
GLI APPUNTAMENTI MUSICALI DELLA SETTIMANA Lunedì. Il Torino Jazz Festival propone alle 18 al Teatro Juvarra,
SOMMARIO: Una nuova “Alleanza per Torino” – Sulla passeggiata Pannella – Lettere Una nuova “Alleanza per
domenica 27 aprile al TJF 2025 INFO E BIGLIETTI: www.torinojazzfestival.it Nella foto: JAN BANG SEXTET