Pietro Caramelli, Francesco Cesario, Stefano Cicerone, Andrea Marazzi, Matteo Martino, Luca Morino e Federico Primavera – della scuola di musica elettronica guidata da Stefano Bassanese del Conservatorio statale di musica “G. Verdi” di Torino – hanno vinto il XIII Premio Nazionale delle Arti, sezione Musica elettronica, nella categoria D “Realizzazioni e interpretazioni di opere del repertorio storico elettroacustico” con l’interpretazione di Acustica di Maurizio Kagel (1968-70). La qualificatissima giuria era formata da: Barry Truax, David Pirrò e Alvise Vidolin. Nell’ambito della medesima iniziativa si segnala anche l’accesso alla finale, nella categoria C – Opere originali audio-video, di Matteo Marson con Chora.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Federico Barbarossa arrestato a Susa. Ma davvero? Proprio lui, il grande imperatore del Sacro Romano Impero
SOMMARIO: Bulli, delinquenti, autonomi a Torino – Il sindaco Lorusso e l’insicurezza urbana – Daniele Sacco e
Al via il secondo tempo del Caleidoscopio dello Spazio Flic, il cartellone di spettacoli circensi che
Leggi l’articolo su Alessandria Sarà: Vecchioni, Luci a San Siro e il concerto al Music Hall
Preparativi al via, nella Città Ducale, per la seconda edizione di “Mi prendo il mondo”. Fra