Si è svolta ieri mattina negli uffici della Regione Piemonte, con la presenza dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco, la riunione con sindaci e amministratori locali, e i funzionari dell’Agenzia della mobilità piemontese e di Gtt, per approfondire le modifiche agli orari e la soppressione della fermata di Feletto(in alcune fasce orarie) della linea ferroviaria Canavesana (Sfm 1) in seguito all’obbligo di ridurre la velocità dei treni a 50 km/h (rispetto ai 70 km/h attuali), dopo il mancato rilascio delle autorizzazioni di sicurezza da parte di Ansf (agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria). Per il Comune di Volpiano ha partecipato il sindaco Emanuele De Zuanne che ha dichiarato: «Ancora una volta i sindaci dei Comuni interessati vengono a conoscenza di decisioni prese
senza essere consultati prima e, dunque, senza la possibilità di fornire un contributo. Bisognerebbe, ad esempio, tenere in considerazione tutte le ricadute sul territorio, come l’allungamento dei tempi di chiusura dei passaggi a livello che ha ripercussioni sulla viabilità. Per ovviare a questo problema si sarebbe dovuto realizzare il raddoppio da Settimo a Volpiano (peraltro già approvato e finanziato in passato) e utilizzare alcuni tratti già esistenti a doppio binario esterni alle stazioni (area Eni). È ovvio che ormai tali soluzioni sono impraticabili nel breve periodo, quindi chiediamo che i lavori necessari per riportare la velocità a 70 km/h (già ridotta rispetto ai 90-100 con i quali si era creato l’orario del sistema Sfm) siano assolutamente portati a termine entro dicembre, come dichiarato in questa sede da Gtt».
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