Odio razziale nell’incendio al campo rom

La Corte d’appello di Torino ha pronunciato quattro condanne per l’incendio  del 2011  che bruciò un campo rom dopo la manifestazione di protesta dei residenti delle Vallette. Per alcuni imputati è stata confermata l’aggravante dell’odio etnico e razziale. Sono però state ridotte le pene, dai 2 ai 4 anni. Il fatto risale al 10 dicembre 2011 a seguito delle dichiarazioni di una minorenne che si inventò di essere stata stuprata dai rom. Così un gruppo di manifestanti  entrò nel campo della Continassa per incendiare le baracche e le  roulotte, facendo fuggire i nomadi.

 

(foto archivio)

 

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