Condanne a 3 anni e 6 mesi di carcere e un risarcimento di 5mila euro per i cinque attivisti No Tav che, nella notte tra il 5 e il 6 settembre 2015, sferrarono insieme con altri un attacco a sorpresa al cantiere Tav di Chiomonte. Sono accusati di resistenza aggravata, detenzione – fabbricazione di armi da guerra e lesioni aggravate. Quella notte fu ferito un poliziotto, che perse l’udito. L’accusa aveva chiesto pene dai 4 ai 5 anni di carcere, definendo la vicenda come un “attacco pianificato e organizzato con tecniche militari”.
Recenti:
Riasfaltatura in corso Regina e corso Casale. Lunedì 14 luglio chiuso il sottopasso di Porta Palazzo
Prosegue il piano di interventi di manutenzione sulle strade di Torino. Sono iniziati ieri e proseguiranno
La Fondazione CRT stanzia un contributo straordinario di 32 milioni di euro a sostegno del
Visto il successo delle precedenti edizioni, ritorna lo “Speciale Estate al Museo Egizio”, che aprirà le
La Polizia di Stato della Questura di Torino, nell’ambito di un’attività di indagine coordinata dalla Procura
È stata presentata la nuova edizione dell’Osservatorio sulle imprese innovative del Torinese, a cura della Camera