Turismo ed emozioni in una guida

Si intitola “Guida turistico-emozionale di Nichelino” ed è la nuova guida turistica del comune alle porte di Torino, curata dalla classe 1ᵅ Operatore ai servizi di promozione e accoglienza-strutture ricettive dell’EnAIP di Nichelino. Un progetto corale, partito da Ilaria Miglio, Jolanda Di Virgilio e Elisa Rollini del Servizio Comunicazione di EnAIp Piemonte, e che ha coinvolto l’illustratore Hikimi, i docenti Stefano Gabbiani, Francesca Tommasino, Mariella Foglino, la volontaria del servizio civile Miriam Anerdi e la tirocinante Sara Dore.

LA META

In cosa consiste? Una lettura nuova del territorio, a partire dallo sguardo dei ragazzi che vivono e frequentano Nichelino. Cinque chiavi emozionali (trovare la felicità, superare la tristezza, sbollire la rabbia, innamorarsi e volersi bene) da cui prendere il via, alla volta di cinque differenti itinerari: parchi, piazze, luoghi pubblici e del cuore, spazi da scoprire e per scoprirsi. Selezionato lo stato d’animo, a seconda dell’umore del momento, ci si mette in viaggio seguendo l’itinerario proposto, lasciandosi suggestionare dal tracciato verso luoghi da attraversare, cose da fare, persone da conoscere e nuove avventure. Ogni percorso, naturalmente, può poi essere modificato e intersecato con gli altri per creare deviazioni che aggiungano qualcosa di nuovo di sé e dell’ambiente che ci circonda.

LE TAPPE

Per lavorare alla guida, la classe è stata divisa in cinque gruppi, uno per ciascuna emozione. Sono state messe nero su bianco le emozioni, poi tradotte in immagini dall’illustratore torinese Roberto Blefari, in arte Hikimi. In un secondo momento, felicità, tristezza, rabbia, innamorarsi e volersi bene sono state associate a una colonna sonora ed “è stato molto interessante vedere come ogni ragazzo viva le emozioni a modo suo e come ognuno di loro faccia un uso della musica molto differente”, racconta l’insegnante Mariella Foglino. Successivamente, gli studenti si sono trasformati in guide turistiche e hanno accompagnato il personale coinvolto in un percorso di graduale apertura verso la città di Nichelino, oltre che dentro le proprie emozioni. “Sono orgogliosa ed emozionata del risultato che abbiamo ottenuto” –prosegue Foglino- “Abbiamo lavorato con una classe vivace, non sempre facile, ma capace di grandi emozioni e con la quale vengono fuori prodotti molto interessanti. Tra gli itinerari della città di Nichelino è stato menzionato anche l’EnAIP, un luogo che fa parte della vita di questi ragazzi, un punto di supporto a cui aggrapparsi durante la crescita”. Così Miriam Anerdi, volontaria SCN: “È stato davvero un bel progetto, che ha permesso di tradurre il caos delle emozioni in un percorso ragionato e sintetico”.

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Turin Coffee

Articolo Successivo

TAV. MONTARULI (FDI ): FERMARE OPERE STRATEGICHE NON È CAMBIAMENTO

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta