AGGIORNAMENTO: mozione unitaria in Città Metropolitana che impegna la sindaca Appendino ad attivarsi per presentare entro il 31 marzo la manifestazione d’interesse per le Olimpiadi Invernali 2026. Il consiglio metropolitano è unanime nel sì ad avviare il l’ipotesi di candidatura, unendo le due mozioni presentate da centrosinistra e centrodestra insieme e una da M5s
La sindaca Appendino non invierà oggi al Coni la lettera di manifestazione di interesse per la candidatura di Torino ai Giochi olimpici invernali del 2026, come aveva invece annunciato avrebbe fatto, a seguito del Consiglio metropolitano di oggi. C’è tempo comunque fino al 31 marzo. Si è già rotta la tregua tra i grillini sulla spinosa vicenda olimpica. Proprio ieri il presidente della Regione Sergio Chiamparino auspicava che si trovasse una quadra. Lo stesso Beppe Grillo si era rivolto al popolo pentastellato attraverso una lettera inviata a una delle consigliere comunali, Viviana Ferrero, che avevano fatto mancare il numero legale in Sala Rossa: “Comprendo i vostri dubbi, è giusta la preoccupazione di alcuni ma bisogna dimostrare la possibilità di fare le cose a modo nostro”, aveva scritto il leader di M5S nella missiva ripresa dal quotidiano Repubblica. Intanto, in Regione, con l’approvazione a larga maggioranza di due ordini del giorno presentati da Daniele Valle (Pd) e da Daniela Ruffino (Fi), il Consiglio regionale incarica la Giunta di concordare con il Comune e la Città Metropolitana e i vari Comuni già coinvolti nelle Olimpiadi del 2006 l’apertura di un tavolo di confronto sulla manifestazione di interesse ai prossimi Giochi olimpici invernali.
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