L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, nell’omelia alla basilica di Maria Ausiliatrice per la festa di san Giovanni Bosco ha esortato i giovani affinché “si lancino con coraggio apostolico nel campo della missione, negli ambienti della loro vita, senza escludere quelli di frontiera, come i supermercati e le varie movide disseminate nel territorio della diocesi, alcuni bar o luoghi di ritrovo e la stessa strada. Don Bosco andava a
cercare i giovani anche più ‘lontani e invisibili’ là dov’erano, perfino nelle carceri, e infondeva nel loro cuore un tale spirito missionario che a loro volta diventavano trascinatori degli amici per l’incontro con Gesù e il Vangelo. E bisogna riservare particolare attenzione ai ragazzi difficili o ‘invisibili’ a causa della nazionalità e della cultura, della malattia o di particolari condizioni di disabilità o disagio”.
Recenti:
Da sabato 11 ottobre, e fino a lunedì 13 ottobre 2025 compreso (prossimo giorno di controllo),
Per tutto il mese di ottobre, Torino si anima con una serie di iniziative dedicate al
In occasione di tre ricorrenze dal profondo valore civico 25 aprile (Festa della Liberazione), 2 giugno
Nella mattina odierna, la Polizia di Stato della Questura di Torino, coordinata dalla locale Procura della
Sarà l’acqua il tema di confronto al centro della prima edizione di “Altissime”, manifestazione che