L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, nell’omelia alla basilica di Maria Ausiliatrice per la festa di san Giovanni Bosco ha esortato i giovani affinché “si lancino con coraggio apostolico nel campo della missione, negli ambienti della loro vita, senza escludere quelli di frontiera, come i supermercati e le varie movide disseminate nel territorio della diocesi, alcuni bar o luoghi di ritrovo e la stessa strada. Don Bosco andava a
cercare i giovani anche più ‘lontani e invisibili’ là dov’erano, perfino nelle carceri, e infondeva nel loro cuore un tale spirito missionario che a loro volta diventavano trascinatori degli amici per l’incontro con Gesù e il Vangelo. E bisogna riservare particolare attenzione ai ragazzi difficili o ‘invisibili’ a causa della nazionalità e della cultura, della malattia o di particolari condizioni di disabilità o disagio”.
Recenti:
«A poco più di un mese dall’avvio su tutto il territorio regionale delle visite ed esami
La Guardia di finanza Torino ha concluso un’indagine, convenzionalmente denominata “CUBA LIBRE”, che ha riguardato 7 società
Sono partiti ieri dalla sede della Protezione Civile comunale di via delle Magnolie, i primi dipendenti
Sopralluogo del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, insieme al questore Paolo Sirna e Virginia Antonini
«Negli ultimi anni – spiega il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici – una buona