Quando arriva l’influenza “come tutti gli anni i servizi sanitari vanno in tilt. Nonostante le previsioni sul picco, le Asl non hanno rinforzato il servizio di continuità assistenziale,l’ex guardia medica, per garantire un servizio efficace e condizioni di lavoro tollerabili”. L’Ansa riporta le parole di Alessandro Dabbene, segretario regionale di Fimmg – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Continuità Assistenziale. Secondo Dabbene è stato concesso un rinforzo in pochissime sedi e la ricerca di medici è stata spesso vana perché fatta a pochi giorni dal picco del 23, il primo giorno di chiusura dei medici di famiglia. La federazione propone di adeguare il numero di medici di continuità assistenziale a quanto prevedono le normative, rinforzare le sedi in sofferenza, aprire più ambulatori.
Recenti:
Un grave incidente stradale si è verificato a Poirino, in provincia di Torino. A perdere la
Si sono spaventati i due turisti tedeschi padre e figlio e hanno chiamato il 112 per
SAUZE D’OULX – Il saluto a Torino e in Piemonte passa per tanti turisti dall’aeroporto “Sandro
Da lunedì 11 agosto a sabato 23 agosto entra in vigore la sospensione del pagamento della sosta nelle
Grande successo per la nuova Super App di Poste Italiane anche in provincia di Torino, dove