Nel giorno di Natale neanche a parlarne, ovviamente. Ma a Santo Stefano molti centri commerciali restano aperti. Ikea, il Torino outlet village, Vicolungo nel Novarese e Mondovicino di Mondovì hanno deciso di non chiudere le serrande per andare incontro alle esigenze della clientela. Chiusi, invece, i negozi alle Gru. La scelta di tenere aperto anche il 26 dicembre non è vista di buon occhio dai sindacati che parlano di diritti non rispettati. Ma, a fronte di una
crisi ancora non superata e in attesa dei saldi del 5 gennaio i commercianti cercano di far quadrare i conti come possono. Secondo Ascom Confcommercio la spesa media delle famiglie torinesi questo natale è in aumento tra i 200 e i 250 euro .Bene alimentare e ristorazione, che conta su una crescita tra il 5% e il 10% delle prenotazioni tra pranzo di Natale e il Cenone di Capodanno. Invece l’abbigliamento è in modalità risparmio in attesa dei saldi di gennaio. Chiusi i negozi di 8 Gallery al Lingotto (eccetto bar e ristoranti), Eataly, Ipercoop di via Livorno e Le Fornaci di Beinasco.
Recenti:
La prima parte di giugno sarà all’insegna del bel tempo su gran parte del Piemonte, con
Se il buongiorno si vede dal mattino… il nuovo ad di Stellantis, Antonio Filosa, aveva annunciato
Il Piemonte si conferma tra le regioni italiane più colpite dal fenomeno delle morti sul lavoro.
La Città della Salute e della Scienza di Torino (CDSS) si prepara a diventare IRCCS (Istituto
9 GIUGNO Alla chiusura dei seggi l’affluenza a Torino è di circa il 40%, il quorum