Il tribunale di Torino dibatte sul termine dialettale piemontese “balengo”. La Procura – scrive l’Ansa – ha puntato a retrocedere la parola a “termine scherzoso”, e ha chiesto l’archiviazione di un fascicolo per diffamazione attraverso Facebook. Ma un gip non è d’accordo e ha ordinato di procedere al rinvio a giudizio dell’imputato, a gennaio. La causa vede come parte lesa un esponente dei No Tav – e riguarda anche altre espressioni utilizzate nel post, tipo “banda di briganti” e “imbrattacessi”. Ma nelle intenzioni dell’autore si sarebbe trattato di una poesia satirica. La procura nel presentare la proposta di archiviazione con lo sdoganamento di “balengo”, aveva condotto una ricerca sull’etimologia della parola, con riferimenti all’Accademia della Crusca, a dizionari storici, citazioni di Flaiano, Pavese e Luciana Littizzetto.
Recenti:
Dal cambio orario estivo del 15 giugno sarà esteso il servizio regionale veloce Torino-Milano con l’introduzione di
Il Distretto Urbano del Commercio di Chieri si amplia e si riorganizza. Lo annunciano il Sindaco
All’interno del programma anche l’8° edizione di Fragranzia Sabato 17 e domenica 18 maggio torna a
Torino, 10 maggio – Residenti e commercianti sono scesi in strada oggi per dire no al
La riflessione dell’Arcivescovo di Torino e Vescovo di Susa, all’indomani dell’elezione di Papa Leone XIV Tante