Il grande freddo è arrivato e i tanti senza tetto che bivaccano per le strade di Torino, rischiano il congelamento. D’ora in avanti verranno offerti a molti di loro un pasto caldo e un posto per dormire, assistenza sanitaria e percorsi di sostegno e inclusione, allo scopo di superare fragilità e disagio. Grazie all’intesa siglata da Comune e Arcidiocesi di Torino con Asl e Città della Salute e della Scienza è infatti previsto il rafforzamento della rete cittadina di accoglienza temporanea, con posti riservati alle persone con fragilità di tipo sanitario. Il protocollo è di durata triennale, rinnovabile alla scadenza, e prevede la creazione di équipe, progetti di inclusione abitativa oltre alla predisposizione di percorsi personalizzati. Attraverso i fondi della Compagnia di San Paolo, la Città assicura parte delle risorse necessarie e l’Arcidiocesi offre il proprio know how e contribuisce a sviluppare forme innovative di accompagnamento sociosanitario, individuando luoghi idonei all’accoglienza. Sono 65 i posti per l’anno in corso, a cui potrebbero aggiungersi spazi dell’ex ospedale Maria Adelaide.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
L’assessore Marina Chiarelli e la presidente di Confindustria Turismo Laura Zegna danno il via a un
Se i Savoia hanno lasciato un patrimonio di eccezionale bellezza, il lascito degli Agnelli è ben
Salgono a 159 le pietre d’inciampo presenti a Torino dopo la posa che avverrà giovedì 23
Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’assessore regionale alla Sanità sul tema dei bilanci delle ASL piemontesi I
Si rafforza la collaborazione tra Regione e Confindustria Piemonte per individuare le strategie da adottare per