Brevi piogge in pianura e nevicate sulle alpi, dopo il lungo periodo di siccità, di inquinamento e di caldo anomalo. Ora, però, l’alta pressione torna sul nord-ovest per almeno una settimana durante la quale non si vedranno perturbazioni su Torino e sul Piemonte. Arpa segnala che domenica un’area di bassa pressione dal Nord Europa porterà per alcune ore aria più fredda sulla parte orientale, con vento di foehn sulle Alpi, in particolare sui settori nordoccidentali e settentrionali, con nevischio sulle cime di confine di Pennine e Lepontine. L’anticiclone torna lunedì, con zero termico a quota 3.000. A partire da mercoledì o giovedì novembre la Smi (Società Meteorologica Italiana) prevede l’ingresso di aria umida dal comparto atlantico e mediterraneo, sul bordo dell’alta pressione, con graduale aumento della nuvolosità. Le minime notturne sono in aumento, le massime diurne in calo, da 11-14 a 8-11. Il blocco del traffico a Torino verrà deciso in base alla situazione. Lunedì non ci sarà comunque essendo indetto lo sciopero dei mezzi pubblici.
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