LEGGE ‘SALVA SUICIDI’

La ‘Fondazione SDL’ e l’Avvocato Serafino Di Loreto, noto per le battaglie contro banche e fisco ingiusti, al fianco di cittadini e imprese soffocati da debiti ormai ingestibili

 

La crisi ha prodotto, anche a Torino, in Piemonte, in Liguria e nel Nord-Ovest, come suo ultimo e tragico effetto, una nuova categoria di soggetti in difficoltà: i cosiddetti ‘sovraindebitati’, ovvero cittadini, consumatori, liberi professionisti, artigiani e piccole e medie imprese che, a causa della perdita o del drastico scemare del lavoro, hanno visto ridursi pesantemente le proprie entrate, non riuscendo più a far fronte alla gestione delle proprie spese (in primis mutui, affitti, leasing, finanziamenti e versamento delle imposte). E ritrovandosi, così, in breve tempo, di colpo, letteralmente sommersi e travolti da un monte debiti in costante e impetuoso aumento. Proprio al fine di arginare tale dilagante situazione è stata varata 5 anni fa la cosiddetta Legge 3/2012 – meglio nota anche come ‘Legge salva-suicidi’ -, grazie alla quale è stato possibile salvare dal tracollo economico (ma anche fisico e psichico) persone ormai vittime da tempo della cosiddetta ‘morte civile’: impossibilità di intestarsi un bene mobile o immobile (auto o casa, per paura che venga aggredito dai creditori), impossibilità di accedere a finanziamenti o di avere carte di credito, bancomat.

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Una legge efficace ma di cui poco o niente si parla, che consente una vera e propria rinascita per le persone sovraindebitate: le quali, mettendo a disposizione parte del proprio reddito o il proprio patrimonio, si esdebitano: vale a dire che, con il poco che hanno, salvaguardando la loro parte di entrate atta a garantire il prosieguo di una vita dignitosa, ottengono la cancellazione anche fino al 90% del cumulo debiti maturato verso privati, banche e Fisco, compresa la rimozione del proprio nominativo da tutte le banche dati dei cattivi pagatori. E poter così ripartire da zero, liberi da ogni vincolo con un passato disastroso e pesante”, spiega l’avvocato Serafino Di Loreto di ‘SDL Centrostudi’ (www.sdlcentrostudi.it), fondatore di ‘Fondazione SDL per l’Educazione Finanziaria delle Imprese e per gli Studi Aziendali’, stimato Ente presieduto dall’ex magistrato Piero Calabrò, primo ad aver ottenuto nel 1999 una serie di sentenze storiche contro l’anatocismo e l’usura bancaria applicate ingiustamente dagli istituti di credito nei confronti dei consumatori. “In Piemonte, fra l’altro, come dichiarato anche dai principali media economici, è boom di ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario. Sempre più torinesi scelgono di chiedere giustizia in merito ai comportamenti illeciti spesso e volentieri silenziosamente attuati da banche e finanziarie nei confronti dei loro conti correnti. E, su tre casi ogni quattro, ad aver ragione è sempre il cliente”, aggiunge l’avvocato Di Loreto, tra l’altro anche Presidente dell’Osservatorio Europeo sull’Educazione Finanziaria. Per poi concludere: “Proprio in questi giorni, ‘Fondazione SDL’ si è resa disponibile in città a un tavolo di confronto in merito a un bando che prevede la possibilità di aprire uno sportello tecnico di ascolto e servizio per poter offrire assistenza, aiuto e tutela ai torinesi alle prese con contingenti problemi di sovraindebitamento”, dichiara Serafino Di Loreto.

 

 

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