E’ legittima la bocciatura del “bullo” della classe per un brutto voto in condotta, così ha deciso il Tar del Piemonte, confermando il provvedimento assunto da una scuola superiore della Valle di Susa nei confronti di uno studente di seconda. Il consiglio di classe gli aveva assegnato all’unanimità un 5 in condotta e i genitori avevano presentato ricorso. Nel verbale si evidenziava che il ragazzo si era reso protagonista di comportamenti come l’aggressione verbale e atti di vandalismo “fino ad arrivare a sputare addosso a un insegnante”. Lo studente aveva creato nei compagni “un clima di tensione e, in alcuni casi, di paura”. Non solo. Nel dicembre del 2016 fu sospeso perché sospettato di avere danneggiato l’auto del dirigente scolastico.
Recenti:
Si era aperto nel mese di agosto 2018, sette anni esatti fa, il bando della Regione Piemonte dotato
I carabinieri di Novi Ligure hanno arrestato e in seguito messo ai domiciliari un trentenne sospettato
Infra.To prosegue con le attività notturne di installazione e migrazione del nuovo sistema di segnalamento CBTC della
IKEA Italia inaugura il nuovo plan, order and pick-up point a Settimo Torinese all’interno del Settimo Cielo Retail Park,
In Provincia di Torino, in particolare, sono stati coinvolti il Villaggio Olimpico di Sestriere, la Torre