“Scendono in campo” anche bambini degli operai della Comital. Illustrano le loro paure e le loro speranze nei disegni e nei cartelli che hanno affisso ai cancelli della fabbrica di Volpiano. L’Ansa riporta alcuni dei loro messaggi. “Vorrei che tutti i lavoratori della Comital tornassero a lavorare. Così sarebbero più felici e anche noi, e non in questo stato di tristezza”. “Mio padre perde il lavoro, io il futuro”. “Per il mio papà. Spero che torni a lavorare così come tutti gli operai.Ti voglio bene. Non fate chiudere la Comital, fate tornare felici i nostri cuori”. Prosegue intanto 24 ore su 24, da quando il 31 luglio è stata annunciata la chiusura dello stabilimento , il presidio dei 138 lavoratori, per i quali è stata avviata la procedura di licenziamento collettivo per cessazione di attività.
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