Avrebbe usato 400mila euro sottratti dalle casse della Croce Rossa per una vita tra auto e case di lusso. L’ex presidente della Croce Rossa di Piossasco, ora indagato, e la sua segretaria avrebbero preso tale cifra all’Ente nel periodo dal 2010 al 2016. Le accuse sono di peculato e appropriazione indebita, a seguito delle indagini della Guardia di Finanza di Torino partite dall’esposto di un revisore che aveva riscontrato anomalie nei libri contabili. Sotto sequestro alcuni conti correnti, polizze assicurative e un immobile di un valore di oltre 200mila euro.
Recenti:
In data 8 luglio la Polizia di Stato, coordinata della locale Procura della Repubblica, diretta da
Su richiesta del Sindaco di Giaveno, Stefano Olocco, che segue personalmente la delega alla sanità, coadiuvato
Le spaccate e i furti notturni dilagano e colpiscono senza distinzione: negozi, bar, locali in centro
Si sono conclusi il 7 luglio i lavori da parte dei volontari appartenenti al Coordinamento Regionale
Non c’è pace nel carcere di Torino. A poche ore dal grave evento critico di lunedì,