Avrebbe usato 400mila euro sottratti dalle casse della Croce Rossa per una vita tra auto e case di lusso. L’ex presidente della Croce Rossa di Piossasco, ora indagato, e la sua segretaria avrebbero preso tale cifra all’Ente nel periodo dal 2010 al 2016. Le accuse sono di peculato e appropriazione indebita, a seguito delle indagini della Guardia di Finanza di Torino partite dall’esposto di un revisore che aveva riscontrato anomalie nei libri contabili. Sotto sequestro alcuni conti correnti, polizze assicurative e un immobile di un valore di oltre 200mila euro.
Recenti:
Prima tappa di una serie di iniziative “bilaterali” tra Piemonte e Liguria Oggi, giovedì 15 maggio,
“La morte fa un po’ paura ma, attraversata la porta, c’è la festa del Regno di
È stata allestita nel lato del palazzo comunale di Bardonecchia una mostra in memoria del magistrato
Il 17 maggio ricorre la Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia,
Oggi un anziano è morto a Sant’Antonino di Susa. In bici è stato urtato da un’auto