Ragazza piemontese in carcere per terrorismo internazionale. Voleva combattere in Siria?

E’ una giovane italiana, Lara Bombonati di 26 anni,  fermata nelle scorse ore a Tortona, nell’Alessandrino, ed ora in carcere a Torino, ad essere accusata  di terrorismo internazionale. La donna, sposata con un foreign fighters italiano che sarebbe morto in battaglia, sarebbe stata fermata  nel gennaio scorso in Turchia, vicino al confine con la Siria, e poi espulsa. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo  Armando Spataro e dal sostituto Antonio Rinaudo. Rientrata in Italia, Bombonati è stata tenuta sotto controllo dagli uomini della Digos che stanno ricostruendo pezzo dopo pezzo i contatti avuti con soggetti maghrebini. Il fermo sarebbe stato attuato poiché  la giovane avrebbe manifestato l’intenzione di ripartire per la Siria. Per  gli investigatori la giovane sarebbe inserita nel gruppo Hayat Tahrir al-Sham, ‘Organizzazione per la liberazione del Levante’.

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