Utilizzava camionisti romeni e il regime fiscale e previdenziale più vantaggioso della Romania, per offrire i propri servizi a prezzi inferiori rispetto a quelli dei concorrenti italiani. All’autotrasportatore viene ora contestata una evasione fiscale di oltre trenta milioni di euro. Sono tre le persone denunciate dalla guardia di finanza, tra cui l’attuale amministratore, accusato di avere emesso fatture false e falsi contratti di locazione degli automezzi. L’amministratore della società deve rispondere di dichiarazione fraudolenta con l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omessa presentazione della dichiarazione e omesso versamento dell’Iva. Rischia fino a 6 anni di carcere. Secondo gli accertamenti della Guardia di Finanza 79 lavoratori erano formalmente dipendenti delle imprese romene ma la loro attività era riconducibile alla società piemontese.
Recenti:
Proseguono i lavori di riasfaltatura delle strade cittadine: dopo corso Potenza dove nei giorni scorsi l’intervento
Ieri sulla provinciale 460 del Gran Paradiso nella galleria di Ceresole Reale una moto con due
Incidente stradale nell’Alessandrino a Serravalle Scrivia, sabato scorso. Sono rimaste ferite 7 persone: 4 codici gialli
“Uncem fa i complimenti a Ostana per il Premio Ostana sulle Lingue Madri che da venerdì anima
Ogni anno, con l’arrivo del caldo, la macchina della Città di Torino si mette in moto