Safe Endeavour, “azione sicura” è il nome dell’esercitazione alla quale hanno preso parte 217 capitani che stanno frequentando il 142° corso di Stato Maggiore alla Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino. Questo complesso evento addestrativo ha permesso di valutare la preparazione tecnico-professionale maturata dai futuri dirigenti militari attraverso la simulazione dei problemi operativi che insorgono in un posto comando di brigata nel corso di una missione in Italia o all’estero, in contesti interforze e multinazionali. Durante l’esercitazione i capitani – fra di essi 17 donne e tre stranieri provenienti da Cina e Niger – hanno affrontato situazioni diverse, dai più tradizionali compiti militari alle emergenze umanitarie, quali il sovraffollamento di campi profughi, la prevenzione dei contrasti interetnici, il sostegno a popolazioni colpite da calamità naturali, queste ultime utili a testare le capacità “dual use” dei vari assetti. A fianco dei colleghi dell’Esercito hanno operato alcuni giovani ufficiali dei Carabinieri incaricati di assolvere i compiti tipici della polizia militare. Fra i fattori di maggior successo di Safe Endeavour l’analisi in tempo reale delle informazioni, la gestione della pubblica informazione e comunicazione, la risposta flessibile agli imprevisti e l’efficacia del processo decisionale. L’esercitazione, iniziata il 3 aprile scorso, è stata organizzata dal Comando per la Formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito in sinergia con lo Stato Maggiore dell’Esercito, il NATO Rapid Deployable Corps – Italy di Solbiate Olona, lo Staff College delle Nazioni Unite di Torino, il Centro Simulazione e Validazione di Civitavecchia, la Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma, la Scuola Interforze per la Difesa Nucleare Biologica e Chimica di Rieti e il 28° reggimento “Pavia” di Pesaro, specializzato nelle attività di Comunicazione Operativa
Recenti:
Un nigeriano senza fissa dimora di 30 anni, ricoverato per difficoltà motorie all’ospedale di Novara, è
Il complesso edilizio dell’ex Ospedale Maria Adelaide, da tempo dismesso, diventerà una residenza universitaria da 369
L’utilizzo libero del Parco Dora da parte dei cittadini è sempre più compromesso dal susseguirsi di
Retake scende in campo a Torino il 23 dicembre con un’iniziativa dedicata alla cura dei beni
L’azienda, fucina di dolci e lievitati delle feste, ha raddoppiato, dal 2018, anno di acquisizione