Tremilacinquecento persone hanno riempito il PalaRuffini per assistere ad uno degli eventi più spettacolari dedicati alla boxe thailandese, che Torino ha avuto il prestigio di ospitare per l’ottava volta a dimostrazione delle capacità del capoluogo sabaudo di organizzare eventi sportivi di fama internazionale.Alla luce della risposta della città, Torino è già pronta ad ospitare il prossimo evento di combattimento: il Thai Fight il 27 maggio 2017, una nuova entusiasmante manifestazione di altissimo livello con i migliori fighters thailandesi e mai visto prima in Italia.
Servizio e foto di Manuela Savini
L’edizione 2017 di Thai Boxe Mania ha visto sfidarsi sul ring i più forti atleti di tutto il mondo nelle specialità di Thai boxe, di Muay thai (full rules), di Kick boxing, di K-1 e di Mixed martial arts (MMA). L’evento é nato a Torino nel 2010, grazie al meticoloso lavoro e alla grande passione del promoter Alex Negro e del già pluricampione mondiale Carlo Barbuto, nonché fondatore della palestra Thai Boxe Torino, punto di riferimento per gli amanti degli sport da combattimento del capoluogo piemontese e non solo. In tutto hanno partecipato cinquanta fighters, di cui trenta italiani e quattro donne che si sono affrontate in due avvincenti combattimenti; in palio due titoli intercontinentali, tra cui unmondiale per aggiudicare la cintura WMF 57 kg. Per quest’ultimosi sono affrontati lo spagnolo Carlos Coello e l’algerino Elias Mahmoudi, il quale pur avendo sconfitto il suo avversario non si é aggiudicato il titolo mondiale essendo risultato non idoneo alla prova peso del giorno prima e non avendo accettato di essere sottoposto al controllo per una seconda volta. Il titolo è rimasto quindi vacante. Tutti gli altri ventiquattro incontri si sono svolti suscitando grande entusiasmo da parte del pubblico che non ha mancato, tra l’altro, di sostenere gli atleti di casa oltre ai grandi campioni.
Lo spettacolo è iniziato alle 17 con i primi tredici match di “Prestige pre card”, di livello tecnico già elevato, a cui hanno partecipato diciotto italiani e di cui tredici sono stati gli atleti torinesi (due donne e undici uomini).
Questi gli incontri con i vincitori:
Jean Cicciu (Torino) contro Simone Ambito, di thai boxe
Janczak Adam contro Aaron Trezeguet (Torino), di full muay thai
Giovanni D’Amico contro Samuel Vidossich (Torino), di full muay thai
Zemouli Moncef contro Rocco Castriotti (Torino), di thai boxe
Abid Abdelale contro Alessandro Fillini (Torino), di thai boxe
Keith Azzopardi contro Andrei Racariu (Torino), di thai boxe
Perla Bragagnolo (Torino) contro Majorie Bausone (Torino), di thai boxe
D’Isanto Luca contro Isamael Zair (Torino), di full muay thai
Maxim Radu (Torino) contro Giovanni Bagnasco (Torino), di MMA
Tarek Totts contro Carlo Pappadà, di full muay thai
Enrico Carrara contro Fabio Emanuele, di full muay thai [vedi video]
Paolo Fiorio (Torino) contro Giovanni Spanu, di thai boxe
Ruben Sciortino (Torino) contro Kacem Antar, di full muay thai
Sul ring è salito anche Aaron Trezeguet, figlio del noto calciatore, che con i suoi sedici anni ha combattuto strenuamente per tutte e tre le riprese, perdendo solo per decisione dei giudici che hanno assegnato la vittoria al francese Adam Janczak. Successi di prestigio anche per alcuni atleti della Thai Boxe Torino, come il francese, ma ormai torinese d’adozione, Jean Cicciu che ha superato per ko tecnico Simone Ambito. Stesso club d’appartenenza e stesso risultato finale per Paolo Fiorio detto “Mani di Pietra”, che con la sua proverbiale tenacia ha mandato in visibilio tutto il pubblico, surclassando nel finale il suo avversario Giovanni Spanu. Tra le donne, sono state rispettate le aspettative nell’incontro tra Majorie Bausone e Perla Bragagnolo, che a 37 anni, è riuscita a trovare ancora un’altra vittoria. Attorno alle 21 sono saliti sul ring i successivi ventiquattro atleti per scontrarsi nei match della fase “TBM Galà” dell’evento. Nove gli atleti italiani (8 uomini ed una donna) pronti a sfidarsi fino all’ultimo e di questi tre sono stati i torinesi (Christian Guiderdone, Michele Mastromatteo e Filippo Solheid). Il primo match è stato quello tra la seconda coppia di donne che ha preso parte all’evento: la vittoria è andata alla campionessa valdostana iridata, Martine Michieletto, che sconfiggendo con una bella prova la transalpina Angelina Panza, ha confermato di essere una delle più competitive atlete al mondo. Successo anche per l’atleta torinese Michele Mastromatteo, che ha sconfitto il “Guerriero Partenopeo” Vittorio Iermano, vincendo per differenze punti dopo tre combattutissime riprese.Non ha sorriso, invece, un altro fighter della “Thai Boxe Torino”, Filippo Solheid, che ha perso per ko tecnico al termine di un primo round durissimo, a causa di un gomitata al volto sferrata dal suo avversario, Fabio Puce.
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La serata è poi continuata con i sei match della “main card TBM International” tra atleti di fama internazionale, di cui tre i torinesi(Mathias Gallo Cassarino, Lucian Danilencu e Christian Zahe): il pluricampione mondiale Chingiz Allazov dall’Azerbaijan, il bielorusso Yuri Bessmertny, il francese neo campione del mondo WPMF Jimmy Vienot, il famosissimo campione thailandeseSudsakorn Sor Klimnee. Il primo match ha visto il beniamino di casa, Zahe, contro il francese Guillame Pascal. In un match corto, l’atleta torinese ha conquistato la vittoria per ko tecnico al termine della prima ripresa dopo aver serrato potenti colpi di braccia e due efficaci gomitate all’avversario. E’ andata male, invece, agli altri due atleti torinesi. Lucian Danilencu, fighter rumeno anche lui atleta della Thai Boxe Torino, si è arreso a Dragos Zubco dopo un match dall’altissimo tasso tecnico e molto spettacolare; nonostante il grandissimo calore del pubblico, Danilencu non è riuscito a sconfiggere il suo avversario perdendo il match per l’assegnazione della cintura WKN International Championship. Nel primi due rounds, infatti, Zubcoha messo più colpi a segno dell’avversario, e nonostante una buona terza ripresa per l’atleta torinese, il titolo mondiale è stato assegnato dai giudici all’atleta moldavo. Nel secondo match, invece, Mathias Gallo Cassarino, il torinese cresciuto in Thailandia, alla sua prima esperienza agonistica in Italia, è stato sconfitto dal giovane talento francese, Brice Delval. Nonostante l’atleta tornese sia riuscito a rispondere all’aggressività dell’avversario con calci efficaci e molto duri, il match è stato quasi sempre condotto dal francese che ha saputo annullare Cassarino con ginocchiate frontali e pugni girati. Al termine della quinta ripresa, una ginocchiata finale di Delval ha chiuso definitivamente il match a suo favore. Positiva comunque l’esperienza italiana del fighter torinese che ha combattuto fino all’ultimo colpo. Gli altri match hanno visto un dominio netto di Chingiz Allazov, che, nonostante le aspettative, dopo 1 minuto e 30 secondi ha messo ko il suo avversario Karim Allous; mentre l’ultimo incontro della serata è stato aggiudicato dal francese già campione del mondo, Jimmy Vienot, che ha superato solo alla terza ripresa il talento Sudsakorn Sor Klinmee, realizzando il suo sogno di bambino e cioè di sconfiggere il temibile campione thailandese. Con questo ultimo match, quasi alle due del mattino si è calato il sipario sull’ottava edizione di Thai Boxe Mania in uno stadio ancora gremito di pubblico e dove l’adrenalina e l’entusiasmo erano ancora tangibili. Al termine della manifestazione il padrino dell’evento si è concesso di commentare così il successo raggiunto: “Un altro grande risultato, frutto di un duro lavoro e del grande spettacolo offerto dai fighters. Lo spettacolo non finirà dopo questo week end. Il 27 maggio il PalaRuffini ospiterà “Thai Fight”, uno degli eventi più importanti della disciplina, nel quale si daranno battaglia tra i migliori fight provenienti dalla Thailandia, terra regina di questo sport”.
Sono stati numerosi gli atleti torinesi che hanno partecipato alla manifestazione.
Dalla palestra Thai Boxe Torino sono saliti sul ring Christian Zahe, Filippo Solheid, Michele Mastromatteo, Lucian Danilencu, Paolo Fiorio, Aaron Trezeguet, Alessandro Fillini e Jean Cicciu; per il Team Carvelli Christian Guiderdone; per la First Evolution’s Perla Bragagnolo; per il Greca Team Majorie Bausone; per il Franza Teammentre Isamael Zair e Maxim Radu; per il Muay Thai Club Torino ASD Ruben Sciortino e Rocco Castriotti; per la Boxe Chieri Andrei Racariu e Samuel Vidossich; ed, infine, per l’Argea MMA Giovanni Bagnasco.
Di seguito le schede tecniche di alcuni dei migliori atleti torinesi.
Michele Mastromatteo è originariamente di Vico del Gargano, ma si trasferisce a Torino per allenarsi con Omar Lannunziata per la palestra Sport Gym Torino. Il giovane fighter che combatte nella categoria -91 kg ha fatto parlare di sé lo scorso aprile in occasione del Gladiatrix Battle, dove si è aggiudicato un meritato titolo europeo muay thai per i pesi massimi, combattendo contro il francese Samuel Lobe Makembe. Torinese di adozione, Michele si è conquistato il pubblico di casa grazie anche alla spettacolare vittoria riportata sul moldavo Grosu Veaceslav durante Thai Boxe Mania 2015.
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Mathias Gallo Cassarino punto di riferimento nel mondo dell grande Muay Thai, l’atleta nato a Torino e trasferitosi all’età di 9 anni in Thailandia è divenuto famoso proprio là dove la tahibix è nata. Conosciuto come “Mathias 7 Muay Thai”, si allena al 7 Muay Thai Gym di Rayong in Thailandia. Divenuto punto di riferimento di questa disciplina, a soli 19 anni aveva già affrontato e sconfitto avversari di valore internazionale. Nel 2015 è secondo nel ranking mondiale WPMF. Medagli di bronzo IFMA nel 2009 e medaglia d’oro WMF nel 2010, nel 2012 vince il titolo di Revolution Austrailian Champion e l’anno successivo si aggiudica il titolo di Muay Thai International Champion e WPMF World Champion. Nel 2017 ha scelto Thai Boxe Mania per combattere per la prima volta in Italia e nella sua città d’origine.
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Paolo Fiorio ha uno storico di 55 combattimenti e 39 vittorie, di cui 22 KO e 1 pareggio. Da sempre appassionato di arti marziali e sport da combattimento, all’età di 16 anni decide di dedicarsi interamente alla thai boxe, entrando a far parte della palestra Thai Boxe Torino, sotto la guida di Carlo Barbuto. Il 28enne torinese, conosciuto anche con lo pseudonimo “Mani di pietra”, ha sempre dimostrato un carattere di ferro e una tenacia senza eguali che gli permettono di avere una grande resistenza al dolore.
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Aaron Trezeguet è un giovanissimo atleta della Thai Boxe Torino che, dall’anno scorso, ha dimostrato di essere un vero talento degli sport da combattimento. Contraddistinto da sangue freddo e una tecnica molto precisa, il fighter 16enne si è già aggiudicato a Marsiglia la coppa regionale Provence-Alpes Cote d’Azur di muay thai e altri riconoscimenti. Il giovane astro nascente non è nuovo al galà internazionale per il suo sorprendente esordio, proprio in occasione di Thai Boxe Mania 2016, dove ha messo KO il suo avversario.
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Christian Guiderdone, giovane atleta della palestra Il Dojo di Brandizzo e allenato dal maestro Armando Carvelli, è ormai un caposaldo nella squadra azzurra, dimostrando di poter dire la sua nelle più grandi manifestazioni in tutto il mondo. Già campione del mondo ISKA nel 2015, lo scorso maggio a Stoccarda si è imposto sul talento spagnolo riconfermando il titolo iridato ai Mondiali ISKA 2016 K-1, nella categoria -78kg. Per il ventitrenne piemontese seconda apparizione sul ring di Thai Boxe Mania, dove un anno fa si è imposto sul francese Jaouad Alami.
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Christian Zahe, atleta di casa, allenato dal pluricampione mondiale Carlo Barbuto per la Thai Boxe Torino, comincia la sua ascesa solo all’età di 24 anni, quando si appassiona casualmente agli sport da combattimento. Una passione che lo porta a disputare ben 69 match, di cui 43 vittorie e 7 pareggi e a ottenere un titolo mondiale WKN di K-1.Nel 2010, agli inizi della sua carriera sportiva, si aggiudica una sorprendente vittoria all’Iron Fighter a Pordenone, mettendo KO Mojahid Mohamed. Tantissime le sue presenze sui ring di tutto il mondo, dalla Thailandia – dove ha vissuto negli ultimi mesi, aggiudicandosi il prestigioso titolo iridato del Super Muay Thai 2016 – all’Italia, dove ha partecipato a numerosi galà internazionali come quello di Oktagon, nel 2015. Le presenze di Zahe a Thai Boxe Mania non sono passate inosservate: in occasione del galà internazionale organizzato dalla Barbuto Promotion, nel 2014 vince contro il francese Joris Bodoignet nella disciplina del Muay Thai, mentre nel 2016 conquista il match contro Chu Han.
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Lucian Danilencu, fighter rumeno trasferitosi in Italia da ormai 10 anni, combatte per la Thai Boxe Torino allenato dal pluricampione mondiale Carlo Barbuto ed è tornato sul ring di Thai Boxe Mania per la quinta volta. Con 56 match combattuti, Danilencu vanta un record di 34 vittorie di cui 18 per KO e 4 pareggi. Interessatosi agli sport da combattimento fin da piccolo, all’età di 15 anni inizia ad allenarsi per il K-1, disciplina che lo incoronerà una volta campione del mondo, campione europeo e campione nazionale. Lucian Danilencu, meglio anche conosciuto sul ring come “Lucifer”, è noto al pubblico del capoluogo piemontese per i suoi sorprendenti incontri vinti per KO, come per esempio l’edizione 2014 di Thai Boxe Mania dove si è aggiudicato la vittoria contro il giapponese Ryou Todaka e il duro scontro con il francese BIllel Messaoudi, in occasione del SuperKombat in the Cage nel 2015. Il fighter della Thai Boxe Torino è ora reduce da una sorprendente vittoria contro il suo connazionale Vlad Grigore al Superkombat World Grand Prix, disputatosi lo scorso agosto in Romania.
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Filippo Solheid, atleta torinese allenato dal pluricampione mondiale Carlo Barbuto, non è estraneo al pubblico di Thai Boxe Maniaessendo arrivato alla sua sesta partecipazione al galà internazionale. Conosciuto per la sua grande serietà e determinazione, il fighter della Thai Boxe Torino vanta una lunga esperienza negli sport da combattimento, registrando un record di 68 match di cui 43 vittorie e 8 pareggi. Il due volte campione italiano ha conquistato pubblico e popolarità, aggiudicandosi una coppa in occasione del galà di Oktagon, scontrandosi contro Fabio Di Marco, e numerose vittorie durante le passate edizioni di Thai Boxe Mania, ultima delle quali ha visto la sua incoronazione a campione europeo WKN. Filippo è un fighter in ascesa verso i più grandi talenti della sua disciplina e lo ha dimostrato negli scorsi anni vincendo due medaglie d’argento ai mondiali WMF e due medaglie d’argento in occasione degli europei WMF.
foto di Manuela Savini
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