E’ ancora forte sulle Alpi piemontesi il rischio valanghe nella giornata di Santo Stefano. Le rilevazioni dell’Arpa (agenzia regionale per la protezione ambientale) indicano che permane “la possibilità di sollecitare già al passaggio del singolo sciatore lastroni presenti su molti pendii ripidi nei pressi di creste, canali, cambi di pendenza e nelle zone di passaggio da poca a molta neve, in particolare sui settori occidentali e settentrionali dove i venti da nord-ovest sono stati più intensi e persistenti. L’instabilità aumenta rapidamente a causa delle temperature miti e del riscaldamento diurno, portando il grado di pericolo a 3-Marcato su tutti i settori già nel corso della mattinata”.Pertanto nelle ore più calde della giornata sono ancora possibili distacchi spontanei di valanghe a debole coesione e a lastroni, anche di fondo al di sotto dei 1800-2000 metri, dai pendii ripidi non ancora scaricatisi, in particolare a ridosso di affioramenti rocciosi.
Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESERecenti:
Il Parco della Salute è in sicurezza dal punto di vista progettuale, realizzativo ed economico, come
Dal 6 marzo in biblioteca Giaveno Gialla, con il patrocinio della Città di Giaveno, organizza un
La Città metropolitana di Torino tramite il proprio Europe Direct promuove anche per il 2025 la
IL COMMENTO di Pier Franco Quaglieni La docente della scuola elementare “Sinigaglia” di Torino Laura Prunotto
Nel corso del derby del Canavese disputato a Rivarolo tra Rivarolese e Ivrea, campionato regionale Under