Il tribunale di Torino ha riconosciuto lo status di rifugiato politico -con la motivazione delle persecuzioni alle persone omosessuali nel suo Paese – a un giovane nigeriano attivista del movimento Lgbt , ospite di una struttura di accoglienza per migranti in Valle d’Aosta. Kevin, questo il nome del ragazzo, ha attraversato Sahara, Libia e Mar Mediterraneo ed è giunto in Italia, tre anni fa. La prima volta la commissione per lo status di rifugiato non aveva accettato il suo ricorso che oggi, presentato dagli avvocati del giovane, Irene Marucco e Lorenzo Trucco, è stato accolto dal giudice.
(foto: archivio il Torinese)