La diversità linguistica permette un prezioso disegno multiforme della realtà regionale, anche nelle Valli di Lanzo
Il Castello Francesetti di Mezzenile ospiterà sabato 12 dicembre la “Giornata della lingua e della cultura francoprovenzale”. L’evento, con convegno e spettacolo, è promosso dalla Chambra d’oc-Tsambra francoprovensal con la Regione Piemonte, la Città metropolitana, il Comune di Mezzenile, l’Uncem Piemonte.
La diversità linguistica permette un prezioso disegno multiforme della realtà regionale, anche nelle Valli di Lanzo. I residenti nei Comuni con minoranze liguistiche sono complessivamente 243mila, il 5,6 per cento della popolazione regionale: 165mila Occitani (3,8 per cento), 70mila Francoprovenzali (1,6 per cento), 8mila Walser (0,2 per cento). Nella Città Metropolitana di Torino ci sono 43 Comuni francoprovenzali: Dalle ore 17, al Castello, convegno “Comunità e territorio alla ricerca di sé. Lingua e cultura per rispondere allo spettro dello spaesamento”. “Il tema dell’incontro vuole essere un’occasione per riflettere sull’importanza di rilanciare le tradizioni culturali e linguistiche – spiega l’antropologo Annibale Salsa, past president del Cai – e di ripensare e riposizionare il portato della tradizione nel senso dell’“innovazione riuscita” e non come adorazione nostalgica delle ceneri.
Al convegno intervengono Roberto Grappolo, Sindaco di Mezzenile, Barbara Cervetti, Consigliere della Città metropolitana di Torino, Ernestina Assalto, Sindaco di Lanzo e Presidente Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Daniela Majrano, Sindaco di Viù e Vicepresidente Unione montana Alpi Graie, Marco Bussone, Vicepresidente Uncem Piemonte. Annibale Salsa coordinerà la tavola rotonda “Enti in rete. Presente e futuro della legge 482” che vedrà dialogare Gianni Castagneri, Assessore alla Cultura dell’Unione montana Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, Giacomo Lombardo, Sindaco di Ostana, Ines Cavalcanti, coordinatrice per la Chambra d’oc-Tsambra francoprovensal, Matteo Rivoira, Università di Torino, coordinatore scientifico del Trezor de lenga francoprovensal, Matteo Ghiotto, responsabile dello sportello linguistico della Città Metropolitana e coordinatore dell’Atlante sonoro Francoprovensal, Teresa Geninatti, coordinatrice dello sportello linguistico dell’Unione montana Valli di Lanzo. Al termine, buffet con i prodotti delle Valli di Lanzo.
Alle 20,30, al Castello di Mezzenile, spettacolo (ingresso libero) “Vesamont: creazione originale con teatro, musica, canto e multimedialità sul tema dell’emigrazione e dei ritorni”, con Dario Anghilante, Flavio Giacchero, Gigi Ubaudi, Peyre Anghilante. La Giornata è promossa dall’Unione dei Comuni Valli di Lanzo, finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del programma degli interventi previsti dalla legge 15 dicembre 1999 n. 482 “Nome per la tutela delle minoranze linguistiche storiche in Italia” e coordinata dall’Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte.
Massimo Iaretti
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