Scoprire l'Islam buono una domenica in Barriera al liceo Einstein

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STORIE DI CITTA’ / di Patrizio Tosetto

 

Forse non è tutto buono ciò che appare buono. Sicuramente ciò che è mostruoso trova linfa vitale e terreno fertile non solo nelle armi belliche utilizzate, ma nella totale e voluta ignoranza. Studiare è sempre un buon viatico per combattere la cattiveria

 

AFAQ:  prima di domenica non conoscevo questa sigla. Vuol dire Associazione per la Qualità Accademica. Precisamente si scrive Association For Academic Quality. Nella sua pagina di Facebook campeggiano fotografie del suo vivente fondatore e di una bellissima bimba che sta studiando. La sede è in Pakistan. Scuola privata dove anche le donne possono studiare. Un moderno campus. Sì,  avete letto bene, un moderno campus in Pakistan dove anche le donne possono studiare. Ora viene il bello, sapete come ho scoperto il tutto? In Via Pacini, Barriera di Milano,  città di Torino, domenica sono andato a votare per il consiglio d’istituto del liceo scientifico Albert  Einstein. Nell’atrio una tavolata di sole donne musulmane con intorno dei bambini che giocavano felicemente. Non trovando l’aula dove si votava ho girato i piani con le classi occupate da ragazzi e ragazze chiaramente musulmani. Insegnanti tutti maschi e di tutte l’età. Incuriosito ho telefonato al mio professore di “riferimento”. Potenza dei telefonini! Subito un inizio di risposta. Affittiamo la domenica la scuola a questa comunità di musulmani. Condizione che lascino i locali in perfetta pulizia.afaq

 

Cosa che fanno regolarmente. Chi sono? Come si chiamano? Accidenti non mi ricordo. Telefono al Preside e ti faccio sapere. Voto trovando l’aula (che poi era la biblioteca). Arriva il messaggio con le risposte e l’invito di consultare internet. Eseguo immediatamente. E mi sia apre un mondo. Altra potenza di internet nel telefonino. Sono passate 36 ore dalla strage parigina. I nostri cuori, le nostre anime, le nostre intelligenze cercavano qualcosa di buono a cui razionalmente aggrapparsi. Evidentemente esiste un Islam buono ed un islam mostruosamente cattivo. Forse non è tutto buono ciò che appare buono. Sicuramente ciò che è mostruoso trova linfa vitale e terreno fertile non solo nelle armi belliche utilizzate, ma nella totale e voluta ignoranza. Studiare è sempre un buon viatico per combattere la cattiveria. Questa comunità aiuta la scuola italiana finanziandola. L’istituto reinveste in attività didattiche. Noi dobbiamo aiutarle facendo conoscere il più possibile queste realtà. La fiducia in questo mi rende leggermente ottimista. Sperare in una convivenza non è astrazione.

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