Premiazione in Consiglio regionale
“Una impresa straordinaria che per noi è molto importante anche perché legata al territorio”. Con queste parole il presidente del Consiglio regionale, Mauro Laus, ha accolto a Palazzo Lascaris i gemelli Martin e Bernard Dematteis che hanno trascinato la nazionale italiana alla vittoria nel campionato del mondo di corsa in montagna il 19 settembre scorso aBetws Y Coed, in Galles (Gb).
In segno di riconoscimento per la grande impresa, corollario di una straordinaria carriera, il presidente Laus insieme al presidente della Regione, Sergio Chiamparino, ha premiato i fratelli Dematteis con due targhe raffiguranti la Sacra di San Michele (monumento simbolo del Piemonte).
“Il Piemonte è la prima regione che ha istituito gli Stati generali dello Sport – ha dichiarato Laus – per promuovere uno stile di vita e di alimentazione più sani all’insegna dei valori dello sport. Per creare, quindi, una rete dove ognuno di noi può dare responsabilmente un contributo. In quest’ottica Bernard e Martin Dematteis sono dei testimonial ideali per la nostra regione e per la loro vallata”. Il presidente Chiamparino, noto appassionato di montagna, ha manifestato grande apprezzamento “per la serietà e i valori che stanno alla base dell’impegno agonistico dei fratelli Dematteis che ha pochi eguali anche tra i campioni delle varie discipline sportive”.
La delegazione che ha accompagnato i due atleti ventinovenni di Sampeyre, era composta da diversi amministratori locali, tra i quali i sindaci di Saluzzo, Mauro Calderoni, di Busca, Marco Gallo, e Sampeyre, Roberto Sasia, e il presidente della Fidal Piemonte, Maurizio Damilano, con il responsabile tecnico della nazionale di corsa in montagna, Paolo Germanetto. Damilano ha rivendicato “la grande tradizione del Piemonte nella corsa in montagna che, non a caso, è guidata da un tecnico valsusino come Germanetto”. All’incontro hanno partecipato, oltre all’assessore alla Montagna, Alberto Valmaggia, e al vicepresidente del Consiglio regionale, Nino Boeti, anche i consiglieri Silvana Accossato, Paolo Allemano, Andrea Appiano, Mario Giaccone, Francesco Graglia e Domenico Ravetti.