Gli Emiliani portano a casa la prima vittoria in serie A nella loro storia. Ora la squadra torinese avrà a disposizione la sosta per recuperare gli infortunati
Il Toro affronta il Carpi allo stadio Braglia di Modena. Il primo tempo, come da copione in questo campionato, vede i granata in sofferenza a inizio partita con gli Emiliani che costringono più volte i Granata a chiudersi nela propria metà campo. Dopo venti minuti di gioco i ragazzi di Ventura iniziano a carburare e creano due occasioni pericolose con i tiri di Gaston Silva prima e Maxi Lopez poco dopo. Tuttavia nessuna delle due squadre riesce a sbloccare il risultato e il primo tempo si chiude sullo 0-0. A inizio secondo tempo la squadra di Sannino riprende coraggio e si porta in vantaggio. Gabriel Silva si accentra e fa partire un gran tiro da fuori area che si stampa sul palo, la palla però rimbalza su Padelli che si era tuffato per parare il tiro ed entra in porta. Carpi fortunato e Toro in svantaggio. I Granata tentano la reazione, ma è di nuovo la formazione di casa a segnare, questa volta con Matos di testa su assist di Boriello. La squadra di Ventura però non ci sta e pochi minuti dopo si guadagna un rigore che Maxi Lopez trasforma con freddezza, 2 a 1. I Granata allora ci credono e si riversano nell’area avversaria e all’ultimo minuto sfiorano il goal, ma la palla non entra e gli Emiliani portano a casa la prima vittoria in serie A nella loro storia. Ora la squadra torinese avrà a disposizione la sosta per recuperare gli infortunati e dopodichè sarà attesa dalla sfida casalinga contro il Milan di Mihajlovic.
Padelli 5,5: sul primo goal è sfortunato, sul secondo non ha colpe. Durante la partita viene impegnato poco dagli avversari
Bovo 5: non è lucido quando deve impostare e non chiude Gabriel Silva in occasione del primo goal. Nel finale di partita ha una buona occasione per pareggiare su punizione dal limite, ma tira alto;
Glik 5,5: come al solito ottimo a reggere la difesa e in attacco effettua delle ottime sponde. Troppo rinunciatario iin marcatura sul goal di Matos;
Moretti 6: il migliore in difesa. Dalle sue parti non passa nessuno, non è un caso che le azionni dei goal arrivino dalla fascia opposta alla sua;
Zappacosta 5: è in ritardo su Gabriel Silva sul goal del vantaggio emiliano e in attacco si vede poco o nulla( dal 73′ Martinez n.g.);
Vives 5: schierato per la prima volta in stagione da mezzala, dimostra di non avere più nè il passo nè il fiato per ricoprire un ruolo così dispendioso in quanto a energie;
Gazzi 6: quest’anno sta venendo impiegato poco, ma da grande professionista qual è si fa trovare pronto ed effettua un grande lavoro di interdizione davanti alla difesa (dal 60′ Acquah 5,5: dà più dinamicità al centrocampo, ma nell’ultimo passaggio è sempre impreciso) ;
Benassi 5,5: è il più propositivo della mediana granata e nel finale di partita sfiora un’altro goal da cineteca tirando in sforbiciata dopo una bella sponda di Glik;
Gaston Silva 6: gran bel primo tempo per l’uruguaiano classe ’94 che prima sfiora il goal dell’1-0 e subito dopo effettua una grande sponda di testa per Maxi Lopez che sfiora il goal. Nella ripresa si fa vedere poco ed è meno lucido non avendo i novanta minuti nelle gambe;
Quagliarella 5: mai pericoloso e molto meno generoso del solito in quanto a inserimenti e pressing sugli avversari ( dal 66′ Belotti 6: grandi recuperi difensivi e tante buone sponde, rende più pericolosa la manovra offensiva torinista);
Maxi Lopez 6,5: il migliore dei suoi. Oltre al goal su rigore sfiora più di una volta il goal ed è il migliore dei suoi;
All. Ventura 6: la squadra per lunghi tratti della partita sembra molto molle. Le tante assenze sono comunque un alibi non da poco. La speranza è che questo sia solo un incidente di percorso in una stagione fino ad ora perfetta.
Filippo Burdese