SHOCK U2: RAGAZZO MINACCIA DI FARSI ESPLODERE PRIMA DEL CONCERTO E SPARISCE IL MAC BOOK
“Mi ammazzo, faccio saltare per aria tutti”: è stata la minaccia, venerdì, di un ragazzo trentenne di origine asiatica che, davanti al Pala Alpitour ha seminato il panico tra i fan in attesa del concerto degli U2. L’uomo è stato poi fermato dai carabinieri e non aveva con sé armi o esplosivo e non sono note le ragioni delle sue urla. E’ stato trasportato in ospedale. Ma il concerto ha rischiato di saltare per il furto di un Mac Book Air (da parte di un addetto alla sicurezza). Il computer era l’unico a contenere i filmati da utilizzare per le scenografie. Grazie alla geolocalizzazione il prezioso strumento è stato trovato a casa di chi lo aveva preso, in Barriera di Milano. Poi i concerti di venerdì e sabato si sono svolti normalmente in un tripudio di luci e di colori, per la gioia dei trentamila fan che si sono aggiudicati il biglietto. Sul palco la scritta #refugeeswelcome, in omaggio al dramma umano dei migranti. Dice Bono. “Noi non possiamo fare molto, speriamo che i politici si diano da fare” Il leader della band saluta Torino e ringrazia l’Italia tra l’entusiasmo alle stelle del pubblico che applaude i brani più amati, da Pride a Iris a With or without you. Sul mito U2 vi proponiamo un articolo di Angela Barresi.
U2, la musica della nostra vita
Tutto ciò che più conta nella vita di ciascun individuo credo si possa contare sulle dita di una mano: la famiglia, gli affetti, il rispetto per se stessi, il perseguire certi obiettivi..tutto il resto funge da “contorno”, che a volte possiamo scegliere ed altre volte no, perché è la vita che ci impone certi “contorni”..la musica, per fortuna, la scegliamo noi, che sia brutta o bella per gli altri ha poca o nulla importanza..l’importante è che ci faccia star bene, che susciti stati d’animo in cui ci riconosciamo e ci coccoliamo. La scelta di una band che ci rappresenti non è cosa da poco, perché la natura stessa dell’uomo è talmente complicata da non essere facilmente etichettabile in un solo modo. Chi sceglie gli U2 li ama perché riconosce nella loro musica parte di se stessi; può essere stato amore al primo ascolto oppure un amore sbocciato nel tempo, dopo un periodo di ascolto, di conoscenza sia delle canzoni sia di quei quattro artisti irlandesi che hanno saputo portare avanti le loro idee ed i loro sogni fino a diventare una delle band più famose di ogni tempo. Musica come espressione di se stessi ma anche musica come sottofondo della nostra vita, nei giorni di festa, nei giorni in cui si ha semplicemente voglia di ascoltare una canzone senza pensare ad altro, senza chiedersi il perché delle cose. Musica per colmare un silenzio, ma anche perché si ha voglia di cantare a squarciagola in casa, in auto, senza curarsi di chi o cosa ci sia intorno. Gli U2 hanno tutto questo; hanno la musica “giusta” per ogni momento della nostra vita e, per quanto si possa parlare all’infinito di ciò che non piace dei vari album, li scegliamo sempre perché sanno creare emozioni uniche, non importa se una canzone sia più o meno costruita, se si senta più o meno un certo strumento piuttosto che un altro. Siamo noi a scegliere quale canzone ascoltare, a volte la amiamo anche senza che ci sia un particolare motivo, ma non per questo ha meno valore. Songs of Innocence è un album ricco di emozioni, che gli U2, che Bono, con la sua voce, fa arrivare a tutti, anche a chi dice di non amare gli U2..ma questo non importa..la musica che sa dare emozioni arriva a tutti…
Angela Barresi
www.u2360gradi.it
Anche gli altri componenti della band, dopo le prove di questi giorni si sono prestati ai selfie e agli autografi
Articolo del 4 settembre – E’ giunta l’ora del concerto degli U2 che aprirà il tour europeo di Bono Vox e della celeberrima band irlandese. Il gruppo si esibisce questa sera al PalaAlpitour, dove si replica sabato. E’ l’ unica tappa italiana dell’Innocence tour. Da giorni, ormai, i fan più fedeli sono in coda “transennati” davanti al palazzetto. Come fece già qualche anno fa, nella notte, a sorpresa Bono ha portato le pizze al suo pubblico in adorazione. Anche gli altri componenti della band, dopo le prove di questi giorni si sono prestati ai selfie e agli autografi. Circa 30 mila i biglietti esauriti in una manciata di secondi lo scorso autunno, quando si ebbe la notizia dei concerti torinesi. E c’è ancora chi spera di trovare un biglietto in queste ultime ore.
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