Uildm, contro la distrofia: assemblea a Chivasso

iaris  chivasso

La prossima settimana il presidente uscente Roberto Dutto convocherà il primo consiglio direttivo per la nomina delle cariche sociale

 

Il Centro Paolo Otelli di Chivasso ha ospitato l’assemblea dei soci della sezione Uildm – Unione italiana lotta distrofie muscolari, che ha, nell’occasione approvato il bilancio consuntivo 2014 ed il preventivo 2015. E’ stato inoltre rinnovato il direttivo per il mandato 2015 – 2018 nella persona di Renato Dutto, Bruno Ferrero, Domenico Scarano, Antonio Di Rocco, Fabrizio Regis, Frediano Dutto e Giancarlo Musu, mentre il nuovo revisore dei conti sarà Roberto Zollo. La prossima settimana il presidente uscente Roberto Dutto convocherà il primo consiglio direttivo per la nomina delle cariche sociale.

 

Il documento di bilancio è stato illustrato dal vice presidente Bruno Ferrero, mentre la relazione sociale delle attività svolte nel 2014 e previste per il 2015 è stata curata dal presidente Dutto. Nella relazione, si afferma che «l’operazione di rilancio della sezione Uildm “Paolo Otelli”, per la quale almeno dal 2010 il Consiglio direttivo si sta impegnando, si può dire pressoché conclusa, con lo scorso anno 2014. In una sezione che sino al 2010 era prevalentemente impegnata sul fronte Telethon (pur da oltre un decennio all’avanguardia in Italia in quanto a somme raccolte per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche) siamo riusciti a far crescere tante attività orientate al sostegno ed all’assistenza diretta sia delle persone con distrofia muscolare che affette da altre malattie genetiche»


I tesseramenti hanno registrato un  incremento, passando dagli 88 del 2013 ai 97 del 2014: un dato che ha quindi superato anche i 95 soci del 2012: «Il maggior impegno sul fronte dei tesseramenti, che ci eravamo ripromessi all’Assemblea dei soci del marzo dello scorso anno, è giunto quindi a buon fine, anche se avremo certamente la possibilità di fare ancor meglio nel 2015». Sono seguiti molti interventi dei soci delle diverse realtà del Piemonte.

Massimo Iaretti

Leggi qui le ultime notizie: IL TORINESE
Articolo Precedente

Guerriglia urbana in centro, gli antagonisti non vogliono Salvini e si scontrano con la polizia

Articolo Successivo

“Il mare che sento” interpretazioni di arte, design e artigianato in mostra a Internocortile

Recenti:

IL METEO E' OFFERTO DA

Auto Crocetta