Fassino: “Al nuovo Presidente i migliori auguri di tutti i sindaci italiani, certi che in Lui avranno un interlocutore sensibile e attento al ruolo degli enti locali nella vita del Paese”
Il primo a fare gli auguri di buona lavoro al nuovo Capo dello Stato, Sergio Mattarella, a nome della città di Torino e dei comuni Italiani di cui è al vertice come presidente Anci è stato il sindaco Piero Fassino (anche lui potenziale candidato presidente): “Raccogliendo i due terzi dei voti del Parlamento, il Presidente Mattarella si è confermato personalità in grado di rappresentare l’intero Paese e raccogliere le speranze degli italiani. Al nuovo Presidente i migliori auguri di tutti i sindaci italiani, certi che in Lui avranno un interlocutore sensibile e attento al ruolo degli enti locali nella vita del Paese”
Al coro di auguri si unisce anche la Fondazione Giovanni Goria rivolgendo “un deferente saluto” al nuovo presidente. “E’ per la nostra Fondazione motivo di ulteriore soddisfazione ricordare che l’on. Mattarella fu chiamato per la prima volta a far parte del Consiglio dei Ministri proprio da Giovanni Goria, che nel 1987 gli affidò l’incarico di ministro per i Rapporti con il Parlamento”.
Invece, sulla vulgata del presunto ‘cattivo carattere’ di Mattarella, il presidente della Regione Sergio Chiamparino – anche lui grande elettore presidenziale, nonchè potenziale candidato alla Presidenza della repubblica – smentisce: “Io l’ho conosciuto quando nel 1996 ero deputato e lui era capogruppo del Ppi e non ho avuto alcun riscontro in questo senso”.
E il governatore, attraverso l’Ansa, fa anche qualche considerazione politica sui giochi per il Quirinale: “Renzi sapeva che doveva trovare la più ampia convergenza possibile, che non poteva che essere costruita a partire dal Pd. Io credo che sia stata una scelta giusta quella di aver costruito l’unità del partito in questa fase e che aiuterà molto anche su altri tavoli”.
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