Ecco il bando rivolto alle scuole primarie del proprio territorio, che sceglieranno di realizzare un viaggio di istruzione in Piemonte. L’iniziativa, con uno stanziamento complessivo di 550mila euro , riguarda oltre 180 mila giovanissimi studenti che frequentano le scuole primarie locali.
La Regione vuole rinverdire il rito della gita scolastica. Un contributo di 200 euro a classe servirà a sostenere le spese di trasporto , ma anche la quota di partecipazione dei bambini le cui famiglie si trovano in una situazione di difficoltà economica: torna così in Piemonte il “bonus” per le gite scolastiche, edizione 2013/2014. La Regione ha lanciato un bando rivolto alle scuole primarie del proprio territorio, che sceglieranno di realizzare un viaggio di istruzione in Piemonte. L’iniziativa, con uno stanziamento complessivo di 550mila euro , riguarda oltre 180 mila giovanissimi studenti che frequentano le scuole primarie locali. Il bando si chiude a gennaio 2014 : ogni Autonomia potrà ottenere un contributo per un numero massimo di 15 classi.
“Nel 2011 il bonus ci ha permesso di sostenere le gite di 36mila giovani studenti piemontesi – sottolinea l’assessore all’Istruzione della Regione Piemonte, Alberto Cirio – Abbiamo deciso di rilanciare questa iniziativa consapevoli della difficoltà, oggi, di far fronte a questo costo, ma anche dell’importanza che il viaggio di istruzione ha nel percorso scolastico di ogni bambino, come esperienza didattica, formativa e di socializzazione con la classe. Inoltre, rispetto al passato abbiamo voluto inserire, accanto alla copertura delle spese di trasporto, anche una misura specifica per i bambini le cui famiglie versano in difficoltà economica: sarà la Regione a farsi carico della loro quota”.
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