valle d'aosta

Più di 4 mila persone controllate dalla Polfer

16 indagati, 4.332 persone controllate, di cui 900 persone con precedenti. 236 pattuglie impegnate nelle stazioni e 7 in abiti civili per attività antiborseggio. 80 i servizi di vigilanza a bordo treno per un totale di 177 treni presenziati. 23 i servizi lungo linea e 50 di ordine pubblico. Questi i risultati dell’attività settimanale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Piemonte e la Valle d’Aosta. 

 

Durante la settimana sono stati disposti mirati servizi di prevenzione, vigilanza e contrasto alla  microcriminalità presso alcune stazioni nella provincia di Torino, Alessandria e Cuneo non presidiate dal personale di Polizia, tra cui Torino Rebaudengo Fossata, Pinerolo (TO) e Avigliana (TO), Acqui Terme (AL), Fossano (CN) e Mondovì (CN), con l’impiego di personale nelle ore pomeridiane e serali, anche a bordo treno.

 

A Torino gli operatori Polfer hanno denunciato un ventisettenne italiano per violazione del provvedimento di non ritorno nel comune di Torino. Sorpreso nella stazione di Porta Nuova, è stato controllato e denunciato per la violazione della misura di prevenzione.

Sempre nella stazione di Porta Nuova, un ventunenne nigeriano residente in provincia di Macerata è stato denunciato per oltraggio a Pubblico Ufficiale. Il ragazzo, da subito apparso nervoso, alla richiesta dei documenti ha inveito contro gli operatori Polfer rivolgendo loro epiteti offensivi. Accompagnato presso gli uffici di polizia, dopo gli accertamenti è stato denunciato.

 

Il personale del Nucleo Scorte compartimentale ha rintracciato, durante un servizio di vigilanza a bordo di un treno regionale, un trentatreenne marocchino per inottemperanza all’ordine del Questore di Cuneo di abbandonare il territorio nazionale emesso lo scorso mese di novembre. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà e messo a disposizione del locale Ufficio Immigrazione.

 

A Novi Ligure gli operatori hanno denunciato un ventiseienne marocchino per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il ragazzo è stato controllato a bordo di un treno regionale sulla tratta Novi Ligure (AL) – Alessandria e nel bagaglio al seguito sono stati rinvenuti 6 cacciaviti e una pinza, di cui non ha saputo giustificare il possesso. Dal controllo in Banca Dati effettuato negli uffici di polizia, sono emersi a suo carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Lo straniero è risultato già colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale. E’ stato denunciato in stato di libertà e gli oggetti sequestrati.

 

Ad Alessandria un settantenne italiano è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio, procurato allarme e rifiuto di indicazioni sull’identità personale. Dopo essere stato sanzionato dal personale Polfer di stazione per violazione della normativa Covid19, l’uomo, ha più volte rifiutato di indicare le proprie generalità e ha richiesto l’intervento del 118 dichiarando di essere colto da malore. I sanitari intervenuti sul posto non riscontravano alcuna patologia. Pertanto, l’uomo è stato denunciato.

Sempre ad Alessandria, durante i servizi di vigilanza in ambito ferroviario, è stato denunciato in stato di libertà un trentunenne pachistano per inottemperanza all’ordine del Questore di Napoli di abbandonare il territorio nazionale.

Ad Acqui Terme (AL), durante l’intensificazione dei servizi in orario serale, è stato emesso un ordine di allontanamento dall’ambito ferroviario nei confronti di un cinquantatreenne rumeno, senza fissa dimora, sorpreso a bivaccare nella stazione.