Le liste potrebbero essere una trentina. Nel centro-destra è ancora caos, con il notaio Alberto Morano unico punto fermo in quanto candidato di Lega e Fratelli d’Italia, (oltre ad un possibile sostegno nei suoi confronti del consigliere regionale azzurro Vignale) e Osvaldo Napoli in stand by per la candidatura in solitario di Forza Italia
Un migliaio di candidati aspiranti al seggio di consigliere comunale e circa 5mila per la “poltroncina” di consigliere delle 8 circoscrizioni (due in meno con la recente riforma). Insomma, la carica dei seimila sta per partire alla conquista del Comune. Le liste potrebbero essere una trentina. Nel centro-destra è ancora caos, con il notaio Alberto Morano unico punto fermo in quanto candidato di Lega e Fratelli d’Italia, (oltre ad un possibile sostegno nei suoi confronti del consigliere regionale azzurro Vignale) e Osvaldo Napoli in stand by per la candidatura in solitario di Forza Italia. Poi c’è Roberto Rosso con le sue liste civiche: ne vuole fare una decina. Nel centrosinistra, tutto regolare con Fassino che si ripresenta, appoggiato dal Pd e da qualche lista di sostegno. I Cinque Stelle forti dei sondaggi più che incoraggianti, corrono da soli con Chiara Appendino. Scendono in pista a sinistra-sinistra Giorgio Airaudo e il comunista Marco Rizzo che avrà tre liste a sostenerlo. Per la Destra Nazionale scede in campo Roberto Salerno, mentre l’Italia dei Valori corre con il candidato Mario Cornelio Levi che non appoggia Fassino. Poi la lista “La piazza” che candida Pier Carlo Devoti. Si calcola che il rapporto tra candidati e cittadini (questi ultimi quasi 900 mila) sia di un candidato ogni 150-160 abitanti. In un clima di antipolitica mai visto prima d’ora.
Cristiano Bussola
(Foto: il Torinese)